venerdì 28 giugno 2013

Nazca è Partner della Ricerca 2013 dell'Osservatorio MDBA - Mobile Device & Business Application

Le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) svolgono un ruolo sempre piùpervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva di innovazione e di miglioramento delle performance.
Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano sono nati per offrire una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che l'ICT ha su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere e mercati: dal 1998 rappresentano un efficace canale di formazione, aggiornamento e sensibilizzazione su tutti i temi più caldi e innovativi legati alle tecnologie digitali.
Nazca da anni si pone l'obiettivo di contribuire ad una corretta conoscenza di queste tecnologie e in qualità di Partner sostiene e supporta la Ricerca 2013 dell'Osservatorio Mobile Device & Business Application della School of Management del Politecnico di Milano.
Il Convegno "Mobile Enterprise: tap your business!", che si terrà Mercoledì 19 Giugno 2013, dalle 9.30 alle 13.00, presso il Politecnico di Milano (Campus Bovisa), è indicato per i manager delle aziende interessati ad approfondire gli elementi connessi all'adozione di Mobile Device e Business App  e durante il Convegno verranno presentati i risultati finali della Ricerca 2013, che ha coinvolto in una survey CIO, Executives e PMI operanti in Italia con l'obiettivo di:
 
  • fotografare lo stato di diffusione di Mobile Device, Business App ed Enterprise Application Store nelle imprese italiane, medio-grandi e PMI;
  • approfondire casi concreti di effettiva adozione di Mobile Device e Enterprise Application Store, per analizzare gli impatti sui processi e i benefici (anche attraverso il calcolo del ROI);
  • comprendere l'impatto della nuova ondata di Mobile Business sugli utenti Executive.
 

giovedì 27 giugno 2013

La tecnologia di ABB per migliorare la qualità dell'energia in Sardegna

Soluzioni per la regolazione rapida della tensione per una trasmissione stabile e affidabile dell'energia

 

ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, fornirà una soluzione con compensatori sincroni da installare presso la stazione elettrica di Codrongianos nella Sardegna settentrionale. L'ordine, assegnato da Terna, l'operatore di rete leader in Italia, è stato aggiudicato in associazione temporanea d'impresa con Ansaldo Energia. La soluzione chiavi in mano comprende la progettazione, la fornitura, la messa in servizio e le attività di manutenzione e ha un valore di circa 20 milioni di dollari. Lo scopo di fornitura ABB comprende i trasformatori, i quadri di bassa e media tensione, i sezionatori, i sistemi di avviamento ed eccitazione, i cavi ed altre apparecchiature ausiliarie. ABB fornirà inoltre i sistemi di protezione e controllo e le soluzioni di monitoraggio e diagnostica dell'impianto. La messa in servizio  è prevista nel 2014. "Questa soluzione con compensatori sincroni è stata progettata per aumentare l'affidabilità, l'efficienza e la sicurezza funzionale del sistema elettrico" ha commentato Brice Koch, responsabile della divisione Power Systems di ABB. "La soluzione rappresenta un ulteriore esempio di come l'utilizzo di tecnologie ABB migliori la disponibilità e la qualità dell'energia consentendo la realizzazione di reti sempre più flessibili, affidabili, efficienti e intelligenti". Un compensatore sincrono è un generatore non collegato alla turbina. È progettato per regolare rapidamente i parametri energetici della rete di trasmissione, generando o assorbendo energia reattiva secondo necessità, regolando la tensione e migliorando il fattore energetico. L'impianto comprenderà due sistemi, ciascuno costituito da un compensatore sincrono da 250 MVA, il  sistema di eccitazione e avviamento di tipo statico con raffreddamento, un trasformatore elevatore da 330 MVA per la connessione alla rete a 380 kV, un interruttore di media tensione e tutti i sistemi ausiliari di protezione, comando, controllo e monitoraggio. Terna è stato il primo operatore indipendente di rete in Europa e vanta la sesta rete più ampia al mondo con oltre 63.500 km di linee elettriche.

 

www.abb.com

mercoledì 26 giugno 2013

Al via l'Oscar di Bilancio 2013

Il premio delle imprese e delle organizzazioni profit e non profit

che vedono nel bilancio uno strumento di relazione e di fiducia nel futuro


11 le categorie dell'edizione 2013  -  Si può aderire fino al 28 agosto

 

 

Le imprese, e le organizzazioni profit e non profit italiane, possono aderire da oggi fino al 28 agosto all'Oscar di Bilancio 2013, il Premio che da oltre cinquant'anni seleziona i migliori bilanci sotto il profilo della trasparenza, della comunicazione e della chiarezza.

L'Oscar di Bilancio 2013, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha 11 categorie che consentono a realtà diverse, grandi e piccole, dal finanziario al manifatturiero, di valorizzare il lavoro svolto per il bilancio annuale, iscrivendosi al Premio.

Le Commissioni di Segnalazione composte complessivamente da oltre 100 professionisti individuati dalle Associazioni Partner, insieme all'autorevole Giuria, da quest'anno presieduta dal professor Andrea Sironi, rettore dell'Università Bocconi di Milano, esaminano e valutano gli aspetti di comunicazione, struttura, leggibilità ed efficacia dei report annuali senza entrare nel merito dei risultati economico-finanziari raggiunti.
L'Oscar di Bilancio rilascia a tutti i soggetti che partecipano al Premio un attestato che testimonia il loro impegno per una comunicazione completa, corretta e in un'ottica di trasparenza verso i propri stakeholder.

Chi partecipa all'Oscar non solo è convinto di questo, ma dimostra fiducia nel proprio lavoro e nel futuro della sua organizzazione. Questi sono fattori competitivi importanti e segno di impegno civile.

Partecipare è semplice e gratuito: è sufficiente inviare alla Segreteria del Premio il bilancio economico e di sostenibilità (due copie), entro il 28 agosto come indicato nel Regolamento, reperibile sul sito www.oscardibilancio.org; nel sito Ferpi www.ferpi.it - la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana che promuove, gestisce e organizza il Premio.

Il Regolamento del Premio è stato rivisto anche in funzione dell'evoluzione della normativa e delle nuove esigenze richieste dal momento economico attuale, i criteri di valutazione  sono raggruppati in macro aree, reperibili presso www.oscardibilancio.org.

 

 

Un Premio partecipato

 

L'edizione 2013 dell'Oscar di Bilancio, promosso e gestito da FERPI - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana – si avvale del contributo di ACRI, AIIA, ASSOLOMBARDA, BORSA ITALIANA, TOWERS WATSON, della collaborazione di AIAF, AIIA, AIRe, ANDAF, ANIMA, ASSIREVI, FEEM, FONDAZIONE SODALITAS, GBS, NEDCOMMUNITY, GRUPPO 24 ORE.

 

Il Premio ha come partner principale Eni e come sponsor: Assicurazioni Generali, Autogrill, Banca Fideuram, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Enel; come sponsor tecnici TNTpost e Redpoint Communication.

 

L'edizione 2013

 

Vengono assegnati 11 Oscar, ossia:

Fondazioni di Origine Bancaria, Fondazioni d'Impresa, Organizzazioni Erogative Nonprofit;

Imprese di Assicurazioni (quotate e non quotate)

Grandi Imprese Bancarie, Finanziarie Quotate

Grandi Imprese Bancarie, Finanziarie Non Quotate

Società e Grandi Imprese Quotate

Società e Grandi Imprese Non Quotate

Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie Quotate

Medie e Piccole Imprese Bancarie, Finanziarie Non Quotate

Medie e Piccole Imprese Quotate

Medie e Piccole Imprese Non Quotate

Organizzazioni Non Erogative Nonprofit

 

La Giuria

 

Presidente

Andrea Sironi, Rettore Università Bocconi

Vice Presidente

Angelo Tantazzi, già Presidente Borsa Italiana

Membri

Paolo Balice, Presidente AIAF - Associazione Italiana Analisti Finanziari

Mario Boella, Presidente Assirevi - Associazione Italiana Revisori Contabili

Diana Bracco, Presidente Fondazione Sodalitas

Paola Schwizer, Presidente Nedcommunity - Comunità italiana dei consiglieri non esecutivi e indipendenti

Fausto Cosi, Presidente ANDAF - Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari

Renato Dalla Riva, Presidente AIIA - Associazione Italiana Internal Auditors

Paolo Gnes, Presidente del Consiglio di Sorveglianza OIC - Organismo Italiano di Contabilità

Annamaria Ferrari, Segretario Generale Oscar di Bilancio

Roberto Napoletano, Direttore Il Sole 24ORE

Paolo Ricci, Presidente GBS - Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale

Patrizia Rutigliano, Presidente FERPI - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana

Massimo Tononi, Presidente Borsa Italiana

Fausto Vittucci, Presidente A.I.Re - Associazione Italiana Società di Revisione

 

La Cerimonia di premiazione si svolgerà il 2 dicembre 2013 presso la sede di Borsa Italiana a Milano.

 

In allegato il CS e il Regolamento 2013

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa e Segreteria Organizzativa del Premio Oscar di Bilancio

Weber Shandwick Advisory • tel. 020064111 • fax 02.00641124 • 2013@oscardibilancio.org

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Come dissetare Venezia nei giorni del gran caldo: un software per consegnare le bevande nella Serenissima

La friulana Overlog gestisce il magazzino di San Marco Beverage Network:
«Ogni giorno si muovono fino a 6mila colli con le barche. E con l'afa 5 gradi in più fanno aumentare i consumi anche del 30%»

Strade fatte d'acqua, orari precisi da rispettare, magazzini microscopici e picchi di richieste più o meno prevedibili. Venezia è una città unica non solo dal punto di vista artistico e urbanistico, ma anche per quanto riguarda la gestione delle attività commerciali. Lo sa bene San Marco Beverage Network, società che dal 1965 si occupa di dissetare Venezia e che oggi è il principale distributore di acqua e bevande per ristoranti bar e caffè della laguna. Per riuscire a fare arrivare in modo puntuale le bevande anche nei giorni più affollati, da cinque anni si è affidata all'informatica e in particolare alle competenze in tema di logistica di Overlog, azienda di Udine. «Fino a qualche anno fa gestivamo le consegne con un piano di lavoro cartaceo - afferma Alessio Verardo, direttore acquisti e logistica di San Marco Beverage Network, azienda che conta 77 dipendenti e che ha un fatturato consolidato di 21 milioni di euro l'anno -. Poi il lavoro è aumentato e si è ulteriormente complicato, facendo crescere anche i margini d'errore. Per questo abbiamo deciso di affidarci a un partner specializzato». La scelta è ricaduta su Overlog, società friulana specializzata in soluzioni per la gestione dei magazzini, con cui San Marco ha collaborato per sviluppare la soluzione più adatta a risolvere le complessità legate alla peculiarità di una realtà come quella di Venezia: «Negli anni, gli spazi dedicati alle scorte di bar e ristoranti in Laguna sono sempre diventati più piccoli per via degli elevati costi immobiliari - spiega Verardo -. Questo comporta consegne molto frequenti, quasi giornaliere, e in tempi brevi: di solito tra l'ordine e l'arrivo della merce trascorrono circa 24 ore. Inoltre le consegne vanno effettuate in orari ben definiti, ossia nelle prime ore del mattino, perché poi le rive di carico servono per altri servizi, come gondole e ritiro rifiuti. A questo si aggiunge che le dimensioni degli imballi variano notevolmente e che i colli non hanno tutti il codice a barre per una catalogazione più rapida». Durante l'anno i consumi hanno dei picchi che coincidono con eventi prevedibili (il Carnevale o il Festival del Cinema) e meno prevedibili, come le ondate di caldo: cinque gradi in più, in un fine settimana d'estate, possono far aumentare i consumi anche del 30%. San Marco BNV ha circa 1.220 clienti e distribuisce 1.200 referenze su 1.500 punti vendita, per un totale di un milione e tre/quattrocentomila imballi, termine che indica la confezione multipla: o il fusto di birra, o la cassa d'acqua o vino e così via. Nel magazzino si passa da un numero standard di tre-quattro operatori a 6-7 nei momenti di maggiori richieste. A novembre, ad esempio, si movimentano 2.500 colli al giorno, che possono diventare 6mila in alta stagione. Per gestire questa macchina complessa si è ricorsi a soluzioni informatiche all'avanguardia, combinate con il plus della consulenza di esperti: «Prima dell'informatizzazione, San Marco BNV lavorava con un piano di carico cartaceo: si raggruppavano le consegne del giorno, si preparava la merce e poi si caricava sulla barca - afferma Marco Crasnich, amministratore delegato di Overlog -. I problemi arrivavano dopo, quando il "barcaro" doveva smistare a ogni destinazioni le merce. Finchè le consegne erano una decina al giorno si gestivano, oggi sono arrivati a 25-30 ed è necessario un cervello elettronico che indichi non solo la merce da caricare, ma anche dove posizionarla in base all'ordine di consegna e all'ingombro dei pacchi». Si è optato per un sistema voice, che ha due vantaggi: non dover rietichettare tutti i colli in entrata, visto che molti non hanno il codice a barre, e consentire di lavorare con due mani, senza mai togliersi i guanti, fondamentali in questo settore. Inoltre c'è la flessibilità nel gestire prodotti di dimensioni e caratteristiche anche molto diverse. Oggi il margine d'errore è vicino allo zero (la percentuale esatta è dello 0,1 - 0,2%).

Overlog - www.over-log.it

lunedì 24 giugno 2013

Inaugurato il Parco delle Api e del Miele di CONAPI

Come e quanto le api sono importanti per la natura? Come vive un'ape e cosa vede? Quali sono le differenze tra i vari tipi di miele? Cosa fanno le api per l'uomo e cosa fa l'uomo per le api? Queste sono solo alcune delle domande cui si potrà trovare risposta visitando il Parco delle Api e del Miele. Situato accanto alla sede di Conapi,  l'impresa cooperativa di oltre 600 apicoltori più rappresentativa a livello europeo, il Parco delle Api e del Miele nasce tra le colline della provincia bolognese a Monterenzio, e si pone l'obiettivo di guidare i propri visitatori, dai più piccoli ai più grandi,  in un percorso di scoperta e approfondimento. Al progetto ha partecipato il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,  che attraverso i finanziamenti previsti dalla Legge n.313 del 2004  "disciplina dell'apicoltura", ha contribuito alla realizzazione del parco. All'inaugurazione sono intervenuti Diego Pagani, Presidente di Conapi, Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatoria della regione Emilia Romagna, Giuseppe Venturi, Sindaco di Monterenzio e Agostino Casapullo,  Ministero delle Politiche Agricole Forestali e Alimentari. Al termine della visita al Parco è seguita una degustazione di mieli e delle golose realizzazioni dolci, a base di miele,  curate da Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna. "Abbiamo deciso di creare questo Parco per far conoscere il mondo delle api, un affascinante universo a molti ancora sconosciuto, e per diffondere la consapevolezza del loro  fondamentale ruolo nel mantenimento della biodiversità. Insieme alle api vogliamo raccontare dell'apicoltura e dei molteplici vantaggi che porta all'ambiente e all'agricoltura. Diffondere una cultura rispettosa dell'ambiente passa anche attraverso la capacità di comprendere, fino in fondo, l'importanza di questi piccoli insetti e del legame che ci unisce. Ci auguriamo che, anche attraverso questo progetto, i nostri visitatori possano adottare sempre più, in prima persona, comportamenti utili a preservare la nostra terra. Ogni nostra scelta determina conseguenze e, mai come in questo periodo storico, il nostro modo di consumare ha conseguenze: conoscere e usare miele di qualità, frutto di un'apicoltura sana che parte dal rispetto e dalla cura delle api, può fare quella piccola differenza che ci porta a  vivere meglio e in un mondo migliore. Ecco perché Conapi si batte da anni per diminuire l'uso della chimica in agricoltura e, in particolare, per l'abolizione definitiva dei neonicotinoidi, che hanno prodotto effetti devastanti sulle api di tutto il mondo, mettendo a rischio la sopravvivenza di queste importanti alleate", ha dichiarato Diego Pagani, Presidente Conapi. Attraverso laboratori e video il Parco delle Api e del Miele consente di  immergersi completamente nel mondo degli apicoltori e delle api, annusando, toccando e assaggiando il polline e diversi tipi di miele per comprenderne le differenze e le peculiarità. Infine, consente di vedere da vicino come lavorano le api, sia in natura, osservandole operare all'interno del loro favo, sia con l'aiuto dell'uomo, sbirciando dentro una vera e propria arnia. Dedicato a pubblici di tutte le età, il Parco delle Api e del Miele permette di avvicinarsi al mondo dell'apicoltura per comprendere, dal fiore al miele, ogni aspetto della vita delle api e quanto siano preziose per l'ecosistema oltre a quanto siano pregiati  e salutari i loro prodotti  (il miele, in particolare) per l'alimentazione dell'uomo.

Il 29 giugno il Parco delle Api e del Miele aprirà al pubblico con tre visite guidate alle  ore 10-11-12 su prenotazione parcoapiemiele@conapi.it  -  info@conapi.it o telefonando al n. 051 6540431, sarà poi possibile visitarlo da marzo ad ottobre (durante tutto l'anno) su appuntamento.
 

venerdì 21 giugno 2013

Rete Imprese Italia su ecobonus

In occasione della audizione odierna presso le Commissioni 6ª e 10ª riunite del Senato in materia di efficienza energetica e misure fiscali, Rete Imprese Italia ha confermato l'apprezzamento per le misure introdotte al D.L. 63/2013 in tema di proroga delle agevolazioni fiscali inerenti la riqualificazione energetica degli edifici. Di particolare importanza, l'innalzamento al 65% della soglia percentuale detraibile e il mantenimento al 50% del beneficio connesso alle ristrutturazioni edilizie con inclusione di una ulteriore detrazione per le spese documentate per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Nel corso dell'audizione, Rete Imprese Italia ha comunque espresso alcune criticità formulando proposte concrete per il futuro, come la necessità di estendere le agevolazioni a tutto il 2014 e la riduzione del numero degli anni su cui ripartire l'eco-bonus al fine di aumentare l'efficacia della misura. La proroga consentirebbe di dare continuità agli investimenti evitando una rottura del meccanismo, già a fine anno, consentendo invece, in linea con le normative europee, una riduzione delle emissioni e del consumo energetico. Per Rete Imprese Italia, inoltre, occorre considerare l'impatto negativo che un sostanziale arresto degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici avrà in termini di mancate entrate per lo Stato in un periodo ancora critico per l'economia nazionale, e dove è fondamentale sostenere gli investimenti nel settore delle costruzioni, considerato che in poco più di sei mesi non si riesce a sfruttare l'enorme potenziale di riqualificazione energetica del nostro patrimonio edilizio costruito prevalentemente negli anni '70 su performances energetiche scadenti. Rete Imprese Italia sottolinea infine che, per poter costruire nuovi edifici a consumo quasi zero, sarà di cruciale importanza lavorare sulla normativa, attuando interventi finalizzati ad eliminare alcuni fattori di ostacolo tra cui: l'accesso al credito fortemente limitato; il potenziamento della contrattualistica specializzata e dei limiti operativi connessi con l'utilizzo delle reti elettriche per alcune tecnologie energetiche.

www.confcommercio.it

 

 

giovedì 20 giugno 2013

Kenwood partner tecnico per l'inaugurazione del Parco delle Api e del Miele di CONAPI

 La tecnologia per la food preparation Kenwood partner tecnico dell'evento di inaugurazione del Parco delle Api e del Miele di CONAPI

 

Realizzato per presentare l'affascinante e complesso mondo delle api, il Parco, sarà inaugurato sabato 22 giugno alla presenza delle istituzioni. Tra i momenti clou: la  degustazione delle specialità a base di miele create dall'Accademico Maestro Pasticcere Francesco Elmi utilizzando gli elettrodomestici Kenwood.

 

Kenwood con i suoi prodotti per la food preparation è partner tecnico dell'evento di inaugurazione del Parco delle Api e del Miele di Conapi, l'impresa cooperativa di apicoltori più rappresentativa a livello europeo, che si svolgerà sabato 22 giugno a Monterenzio, in provincia di Bologna. Un evento dedicato al miele e alla vita delle api: preziose alleate dell'ecosistema con la loro incessante attività di impollinazione. Il Parco delle Api e del Miele è stato realizzato per scoprire e seguire il comportamento di questi importanti insetti sociali: sia in natura, osservandoli all'interno di un favo, sia dentro un'arnia costruita dall'uomo. All'inaugurazione saranno presenti Diego Pagani, Presidente di Conapi, Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatoria della regione Emilia Romagna, Anna Bondini, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, Giuseppe Venturi, Sindaco di Monterenzio e Agostino Casapullo, Ministero delle Politiche Agricole Forestali e Alimentari. Dopo la visita al Parco seguirà la degustazione delle golose realizzazioni a base di miele di Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna, create con gli elettrodomestici Kenwood. In particolare: Kenwood Chef, la kitchen machine con movimento planetario, in grado di impastare, montare, frullare, sminuzzare, tritare e tanto altro ancora e la piastra ad induzione, leggera e compatta per cuocere velocemente e in totale sicurezza, tramite irradiazione del calore direttamente nel recipiente di cottura.


 

www.kenwoodworld.com

www.kenwoodclub.it

Alce Nero dà il benvenuto a "Coccola" l'albicocca buona, biologica e fresca

Frutto della sinergia con gli agricoltori Brio, socio del gruppo che riunisce più di 100 bio-agricoltori italiani, l'albicocca "Coccola" fa il suo ingresso tra le referenze top di gamma con le quali Alce Nero amplia l'offerta di eccellenze di ortofrutta biologica nel mercato del fresco.

Con l'arrivo del vero caldo aumenta il desiderio di frutta fresca, succosa e ricca di vitamine. Alce Nero, brand di riferimento nel settore del biologico in Italia e nel mondo risponde alle esigenze di stagione dei suoi consumatori presentando "Coccola", l'albicocca della Selezione Top, coltivata secondo il disciplinare di agricoltura biologica con passione e grande esperienza per offrire sul mercato l'eccellenza dell'ortofrutta. Pinzimonia, Delicata, Cremoso, Coccola, Generoso, Vellutata, Piccolino, Giusta, Trottola, Esmeralda, Rugginella, Montanara, Crocchia, Rossella, Spicchia e Candido: questi i nomi personalizzati delle sedici referenze Top - 7 ortaggi e 9 frutti - che compongono la gamma del fresco biologico firmato Alce Nero. L'azienda ha scelto di personalizzare la linea con nomi di fantasia che evocano le caratteristiche sensoriali o le peculiarità d'uso più rappresentative dei singoli frutti e ortaggi proposti, esaltandone le caratteristiche organolettiche e di sapore. Così "Coccola" è un'albicocca dal caldo colore giallo-arancio disponibile nei mesi di giugno e luglio. Scelta tra le varietà più vocate tra cui Harcot e Kioto, si contraddistingue per essere raccolta maturazione medio-avanzata e per risultare dolcemente morbida al palato. Il gusto e la profumazione intensa dell'albicocca "Coccola" sono frutto di una coltivazione rigorosamente biologica, rispettosa dei ritmi e delle risorse della natura, unita all'attenta ricerca e selezione di Alce Nero dei migliori produttori e luoghi di coltivazione. Si tratta di un nuovo concetto di ortofrutta, studiato in collaborazione con il Professor Roberto Della Casa, docente dell'Università di Bologna, che è possibile racchiudere in tre parole: Buono, Biologico, Fresco. Una filiera corta, che porta varietà di frutta e verdura biologica tipiche, particolari, sane e gustose dal produttore allo scaffale. Dotata di un packaging personalizzato, l'albicocca "Coccola" è attualmente in vendita nella grande distribuzione in confezioni di 450 g.

www.alcenero.com

ABB si aggiudica un ordine del valore di 100 milioni di dollari per un impianto oil and gas in Algeria

ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, si è aggiudicata un contratto EPC (ingegneria, approvvigionamento e costruzione) per la realizzazione di una nuova stazione di pompaggio di GPL (gas di petrolio liquefatto) nel distretto di Hassi Messaoud per incrementare la capacità del gasdotto LR1 in Algeria. Il contratto è stato assegnato da Sonatrach, l'ente oil and gas algerino, e ha un valore di 100 milioni di dollari. L'ordine è stato registrato nel quarto trimestre del 2012. La nuova stazione di pompaggio è parte di un progetto di espansione che prevede l'aggiunta di un secondo gasdotto tra Haoud El Hamra e Hassi R'Mel al fine di aumentare la capacità di trasporto di GPL da 4,5 milioni a 11 milioni di tonnellate all'anno. Hassi R'Mel è il più grande giacimento di gas dell'Algeria e centro principale della rete di trasporto del gas naturale del paese. Da Hassi R'Mel il gas è trasportato tramite gasdotto ai terminali sulla costa mediterranea per l'esportazione in Europa, o per la trasformazione in gas naturale liquefatto. ABB è responsabile delle attività di progettazione, ingegneria, approvvigionamento, messa in servizio e avviamento, le attività saranno realizzate e coordinate dal Centro di Eccellenza EPC di ABB SpA in Italia, mentre i lavori di costruzione e installazione saranno eseguiti da Sarpi, una joint venture paritetica di proprietà di ABB e Sonatrach. ABB fornirà inoltre una stazione di pompaggio di GPL completa, incluse tutte apparecchiature elettriche, meccaniche e piping. La fornitura comprende un'ampia gamma di prodotti e sistemi ABB per l'automazione e l'energia, tra cui interruttori, trasformatori, motori, sistemi di azionamento a velocità variabile, strumentazione, sistemi di controllo distribuito e di sicurezza, così come un sistema di controllo, supervisione e acquisizione dati (SCADA) per il nuovo gasdotto che avrà una lunghezza di 400 chilometri. Il completamento dell'impianto è previsto entro marzo 2015. "Questo contratto riconferma le capacità di ABB di realizzare progetti EPC nel settore oil and gas e rafforza ancora una volta il nostro rapporto con Sonatrach in Algeria," ha dichiarato Enrico Di Maria, responsabile della divisione Process Automation di ABB in Italia e nella Regione Mediterranea. "La continua collaborazione indica che stiamo andando nella giusta direzione, combinando le nuove tecnologie con le competenze locali per rendere i nostri clienti sempre più competitivi". ABB ha realizzato con successo numerosi impianti oil and gas in Algeria. Tra gli altri contratti EPC in corso nel paese si ricordano: il progetto di El Merk, del valore di 650 milioni di dollari, uno dei più grossi impianti EPC nella storia di ABB; il progetto per l'eliminazione delle emissioni gassose in atmosfera a Haoud Berkaoui e il progetto per la realizzazione dei centri di trattamento e distribuzione del gas a Menzel Ledjmet East nel bacino di Berkine. ABB (www.abb.com) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 paesi e impiegano circa 145.000 dipendenti.
 

ExpoRivaSchuh chiude con 10.850 visitatori

"Expo Riva Schuh è un laboratorio in evoluzione che celebra 80 edizioni guardando al futuro – afferma Giovanni Laezza, direttore di Riva del Garda Fierecongressi. Ogni edizione vengono vendute circa 3 miliardi di paia di scarpe e si moltiplicano concrete opportunità di business. Da parte nostra non possiamo che continuare a far crescere questo enorme potenziale costruito negli anni offrendo nuovi spazi e servizi: per questa edizione abbiamo ad esempio aggiunto 1.500 mq di superficie espositiva, coinvolgendo anche nuovi paesi come Etiopia, Grecia e Singapore". Tutto il mondo delle calzature ha riempito nei quattro giorni di manifestazione i padiglioni della fiera. Da segnalare la buona presenza da paesi extra europei, in particolare da Canada, Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico e Cile, oltre alla presenza di operatori da Kenia, Sud Africa ed Egitto. Da questo laboratorio internazionale di tendenze emergono le linee guida per le collezioni primavera/estate 2014: per la donna una calzatura molto open, con calzari che avvolgono il piede fino alla caviglia e infradito con lavorazioni artigianali; per l'uomo, emerge l'evoluzione dello stile British insieme alla novità della scarpa used in pelle naturale, mentre per il bambino, oltre ai colori fluo, si evidenzia un trend allegro ispirato ai comics. "Expo Riva Schuh è un vero e proprio melting pot di idee e di tendenze - spiega Carla Costa, responsabile dell'Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi. Sempre di più la nostra manifestazione riesce a veicolare e valorizzare nuovi trend e nuove proposte per le calzature in termini di innovazione e ricerca, proponendo un giusto mix tra la proposta di qualità a prezzo contenuto dell'Europa del Sud e la produzione asiatica e latino-americana". Expo Riva Schuh ha festeggiato insieme a 1297 espositori (di cui 954 stranieri) un compleanno storico ripartendo dai tanti nuovi brand giovani provenienti dai mercati emergenti come India e Far East; un grande progetto glocal che ha saputo attirare nella città trentina i protagonisti della produzione calzaturiera mondiale.

Grazie alla sua posizione anticipata nel calendario fieristico, la manifestazione rappresenta un importante momento di confronto per il settore e una vetrina privilegiata sulla produzione mondiale. Da Riva del Garda passano infatti i grandi volumi delle calzature vendute in Europa: la manifestazione si conferma appuntamento strategico per costruire il campionario per la grande distribuzione, oltre che un momento di incontro con una qualificata presenza di retailer.

Expo Riva Schuh dà appuntamento alla prossima edizione dall'11 al 14 gennaio 2014.

martedì 18 giugno 2013

Cellarius JRE 2006, il Franciacorta su misura

Presentata l'anteprima di Cellarius JRE 2006, il Franciacorta su misura

L'edizione limitata in assaggio al Congresso dei Jeunes Restaurateurs d'Europe

 

Il Congresso dell'Associazione Jeunes Restaurateurs d'Europe, in programma ieri e oggi al Tombolo Talasso Resort, è stato palcoscenico ideale per la presentazione in anteprima di Cellarius JRE, il Franciacorta Guido Berlucchi creato "su misura" per l'Associazione con il contributo indispensabile degli chef.

"Nel novembre 2012 abbiamo ospitato in Franciacorta l'assemblea JRE; in quell'occasione, una rappresentanza degli chef si è trattenuta a palazzo Lana Berlucchi, adiacente alle nostre cantine storiche", dice Arturo Ziliani, enologo e vicepresidente della Guido Berlucchi, che continua: "Qui, supportati da me e dal mio assistente, Ferdinando Dell'Aquila, hanno assaggiato una selezione di Franciacorta Riserva, selezionando un Blanc de blancs annata 2006 di grande carattere, proveniente da un lotto di sole 5mila bottiglie". Si tratta di uno Chardonnay in purezza ottenuto da uve spremute delicatamente (la resa in mosto è minima, pari al 35 per cento), e fermentato parte in acciaio e parte in barrique, dove ha beneficiato della malolattica e dell'affinamento sur lie. Dopo la preparazione della cuvée e l'imbottigliamento nella primavera 2007, il Franciacorta è stato riposto in catasta nelle cantine interrate di Borgonato, dove ha riposato per quasi 6 anni sui lieviti prima del dégorgement. All'assaggio, si rivela un Franciacorta Riserva dai vivi riflessi dorati, dal bouquet variegato, con importanti rimandi di frutta gialla e piccola pasticceria, dal gusto elegante e potente insieme, maturo, fruttato, cremoso. "La sboccatura è recente, ma Cellarius JRE beneficierà di altri 4 mesi di affinamento: sarà infatti disponibile a partire da settembre, e soltanto presso i ristoranti dei Jeunes Restaurateurs d'Europe", spiega Ziliani. "Durante la degustazione, gli chef hanno preferito la versione Pas Dosé: una scelta ardita e che condivido, capace di esaltare l'eleganza senza compromessi dei loro piatti creativi".

 

 

www.berlucchi.it

 

lunedì 17 giugno 2013

Assocalzaturifici rende noti i dati Economics 1/2013


Assocalzaturifici: dati Economics 1/2013


SI ACCENTUA LA SELEZIONE DELLE IMPRESE E CALANO GLI OCCUPATI
Calzaturifici e produzione di calzature a mano e su misura


La recessione ha ampliato il numero di imprese in difficoltà e accelerato il processo di selezione in corso da anni, con la chiusura di un numero considerevole di imprese. Il numero di addetti nei calzaturifici si è attestato a fine 2012 a 79.254, con un calo di 1.671 unità, pari al -2,1%, rispetto a dicembre 2011 (quando erano 80.925). È inoltre proseguito l'arretramento nel numero di imprese attive, sceso a 5.356: 250 calzaturifici in meno rispetto ai 5.606 di dicembre 2011, -4,5%.
Le cifre relative al 2013 confermano il trend negativo, con la chiusura, nei primi tre mesi, di altre 83 aziende e la perdita di 959 posti di lavoro (con cali, rispettivamente del -1,5% e del -1,2% rispetto a dicembre 2012).



PREVISIONE ANDAMENTO OCCUPAZIONE

Le indicazioni degli imprenditori sull'andamento dell'occupazione nella prima metà del 2013, rilevate attraverso la consueta indagine campionaria presso gli associati Assocalzaturifici, sono orientate alla conferma del trend sfavorevole: sale la quota dei rispondenti che prevedono stabilità nei livelli occupazionali (68%), a discapito sia di quanti si attendono un aumento (11%) che degli imprenditori che hanno indicato riduzione; ma la quota di questi ultimi (21%) è quasi doppia rispetto agli ottimisti.



RISALE IL RICORSO AGLI STRUMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE


L'andamento delle ore di CIG autorizzate in avvio 2013 conferma le tensioni emerse nella seconda parte del 2012.
Il primo trimestre del 2013 evidenzia una ripresa sostenuta nel numero di ore autorizzate nell'Area Pelle, salite a 5,3 milioni (quasi un milione in più rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, +22,5%).

Il maggior numero di ore di CIG (1,3 milioni, oltre un quarto del totale) è stato autorizzato per le aziende del Veneto, che hanno fatto segnare l'incremento percentuale più rilevante, +201%. Ma, tra le principali regioni a vocazione calzaturiera, aumenti consistenti si sono registrati anche per le Marche (+107%) e la Toscana (+93%). Lieve calo per la Campania (-3,6%); arretramenti più marcati per Lombardia (-17%), Emilia Romagna (-47%) e Puglia (-85,5%), che sconta la forte perdita di posti di lavoro subìta nel 2012 (e la conseguente cessazione delle richieste) e non un allentamento delle tensioni.

Rispetto a cinque anni addietro, cioè al primo trimestre 2008 (quando ancora non era esplosa la grave crisi economica internazionale), il ricorso agli strumenti di integrazione salariale rimane su livelli molto elevati: +242%.
L'aumento complessivo dell'Area Pelle (+22,5%) risulta superiore al dato medio riferito al Totale settori Italia (che mostra nei primi 3 mesi 2013 un incremento del +12% su gennaio-marzo 2012).


FOCUS MANODOPERA COMPARTO MODA CALZATURE

Il tema del lavoro nell'industria calzaturiera sta diventando una priorità sia per le oggettive difficoltà congiunturali in cui si trova il Paese, sia per alcune criticità che caratterizzano l'occupazione nel manifatturiero, tra cui il problema della manodopera qualificata. I rispondenti all'indagine campionaria assocalzaturifici svolta tra gli Associati hanno evidenziato, tra le principali ragioni delle difficoltà nel reperimento della manodopera specializzata, la scarsità di incentivi che favoriscano il reinserimento di lavoratori del settore inattivi (fattore giudicato "molto importante" dal 52,1% dei rispondenti) e l'inadeguatezza nella legislazione del lavoro in materia di addestramento degli apprendisti (50,7% di giudizi "molto importante"). Seguono in ordine di rilevanza la scarsa attrattività dei settori industriali manifatturieri e del lavoro in fabbrica in generale (50%) e la scarsa attrattività del lavoro in fabbrica nel calzaturiero in particolare (46,5%).

Il settore calzaturiero necessita di manodopera specializzata sempre più difficile da trovare.
Quali fattori secondo lei creano questa difficoltà? (% risposte "molto importante")

Scarsi incentivi che favoriscano il reinserimento di lavoratori del settore inattivi

52,1%

Legislazione del lavoro inadeguata che non consente l'addestramento di apprendisti

50,7%

Scarsa attrattività dei settori industriali manifatturieri e del lavoro in fabbrica in generale

50,0%

Scarsa attrattività del lavoro in fabbrica nel calzaturiero in particolare

46,5 %

Presenza di strutture formative tecniche non adeguate alla realtà dell'impresa

42,9 %

Mancanza di strutture formative tecniche

38,6 %

Poca informazione su retribuzione e tipo di lavoro svolto da parte dei giovani

25,4 %

Poca mobilità dei lavoratori da un'area distrettuale all'altra

24,6 %

Scarsa propensione delle aziende ad assumere lavoratori extracomunitari disponibili a lavorare nel settore

4,3 %

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venerdì 7 giugno 2013

Il sistema di controllo Symphony Plus di ABB installato su impianti per oltre 25.000 MW in due anni dal lancio

ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha annunciato che a due anni dal lancio dei sistemi di controllo Symphony™ Plus, si è aggiudicata ordini per nuovi impianti che produrranno oltre 25.000 megawatts (MW) di energia elettrica, l'equivalente della potenza installata in paesi come l'Olanda o la Malesia o l'Egitto. Nello stesso periodo numerosi altri impianti sono stati ammodernati con soluzioni Symphony Plus per garantirne la costante evoluzione. "La risposta del mercato al Symphony Plus è stata estremamente incoraggiante fin da subito" ha commentato Massimo Danieli, responsabile del business della Power Generation, parte della divisione Power Systems di ABB. "Una tappa fondamentale in un lasso temporale così ridotto rappresenta un grande incoraggiamento circa la fiducia che i nostri clienti ripongono in Symphony Plus, e ci sprona a rinnovare l'impegno di salvaguardare i loro investimenti." Tra i recenti progetti Symphony Plus acquisiti: l'impianto supercritico a carbone a 700 MW di Xiaoting in Cina; Metka, il più grande e strategicamente rilevante impianto di produzione della Giordania con una capacità di 885 MW; l'impianto Grazia Deledda Sulcis a 590 MW di Enel in Italia; l'unità 1 Avedore di Dong Energy a 250 MW in Danimarca e il progetto solare Arlington Valley a 125 MW in Arizona, uno degli impianti fotovoltaici più grandi degli Stati Uniti; le due unità a 33 MW dell'impianto idroelettrico Vinh Son in Vietnam. ABB ha lanciato sul mercato il sistema di controllo distribuito (DCS) Symphony Plus nell'aprile 2011 come ultimo nato nella serie "Harmony" e "Melody". Con oltre 6.500 sistemi installati in oltre tre decadi – due terzi dei quali nei settori dell'energia e dell'acqua – la famiglia Symphony rappresenta una delle più vaste basi installate di DCS al mondo. Symphony Plus è stato progettato per soddisfare un ampio spettro di configurazioni di impianto e la flessibilità e la scalabilità che lo contraddistinguono ne consentono l'applicazione sia per impianti di piccole dimensioni con configurazioni prive di server, che per grandi impianti configurati in modalità multisistema e multiserver. Symphony Plus supporta l'integrazione senza soluzione di continuità di dispositivi di campo, sistemi di automazione di processo e di turbina, soluzioni elettriche e SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition), così come sistemi di manutenzione il tutto fornendo un ambiente di controllo sicuro e affidabile. Il portafoglio di offerta Symphony Plus si è recentemente arricchito di nuove caratteristiche e funzionalità per applicazioni geograficamente distribuite come gli impianti fotovoltaici, le stazioni idroelettriche e le reti di distribuzione dell'acqua. Le nuove funzionalità vengono incontro alla necessità di integrare grandi quantità di diverse piccole unità modulari, come gli inseguitori solari, le unità remote o i sensori delle reti di distribuzione dell'acqua, in una gerarchia operativa comune, fornendo al contempo migliore visibilità e controllo per tutto l'impianto o la rete. Symphony Plus ha rappresentato la riconferma dell'investimento di ABB nella piattaforma che si basa su un approccio di "evoluzione senza obsolescenza" per l'introduzione di nuove tecnologie con benefici potenziati, proteggendo al contempo l'investimento a lungo termine dei clienti e assicurandone piena compatibilità con le installazioni preesistenti. Grazie a questo approccio i clienti sono in grado di bilanciare obiettivi quali la disponibilità delle risorse, l'affidabilità operativa e l'efficienza produttiva con l'estensione delle aspettative di vita delle risorse stesse, la riduzione delle emissioni e la conformità alle leggi.

 
ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 145.000 dipendenti.