venerdì 20 dicembre 2013

In Media Res Comunicazione è il nuovo ufficio stampa di A.I.D.A.

In Media Res Comunicazione, agenzia specializzata nella gestione di uffici stampa e relazioni pubbliche, curerà la comunicazione e l'ufficio stampa di A.I.D.A. (Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche).
A.I.D.A. si propone di contribuire allo sviluppo del potenziale umano del singolo individuo e, quindi, al recupero della qualità della vita, diffondendo la conoscenza e la metodologia delle discipline analogiche – cioè delle leggi e delle regole dei linguaggi emotivi dell'uomo.

www.inmediarescomunicazione.it

www.accademianalogica.com

Convention e Forum Free Consult: "Trend dell'Economia Digitale"

Venerdì 20 Dicembre, a Milano, si è svolta la ventesima convention della Free Consult, l'associazione nazionale dei consulenti free lance.
Durante l'evento, si è tenuto il forum "Trend dell'Economia Digitale", che ha visto la partecipazione, come special guest, di Robert Perrin, esperto francesce di social media.
Il dibattito su "Trend dell'Economia Digitale" ha coinvolto i numerosi associati presenti sulle più significative prospettive e le più interessanti opportunità derivanti dall'utilizzo ottimale dell'ambiente on line proprio dei social media, tra le quali la comunicazione di prodotto, di brand e di know-how professionale. 
Per
Robert Perrin"dopo un inizio che ha visto i social media essere, in prevalenza, un canale di comunicazione tra privati, oggi, Twitter e Facebook rappresentano strumenti indispensabili per supportare la visibilità e la rintracciabilità effettiva di chi opera nell'ambiente business, a patto, però, di esprimere contenuti mirati e, soprattutto, autorevoli".
"Inoltre", ha aggiunto Perrin, "è importante gestire la mole di contatti che si acquisiscono sui social media comportandosi, da aziende e da professionisti, come veri ed effettivi addetti alla comunicazione: quando l'azienda o il professionista dialogano on line, comunicano se stessi verso l'esterno e comunicare è una funzione da svolgere sempre con professionalità, perché è parte integrante dell'attività di ogni operatote economico". 
I lavori del forum sono stati introdotti e moderati da Marco Mancinelli, Presidente Free Consult, che ha dichiarato "abbiamo più volte parlato di digital divide italiano e messo in campo, da parte nostra, alcune iniziative di sensibilizzazione e informazione sul tema. Tuttavia, oggi, dobbiamo ancora riscontrare che, come evidenziato da un recente studio ISTAT, fin troppe realtà aziendali, in particolare molte microimprese, denotano un insufficiente ricorso alle nuove tecnologie per le proprie indispensabili finalità marketing. C'è ancora molto da fare anche per avvicinare tanti operatori economici anche ai social media e far loro comprendere le vere potenzialità insite in tali canali di comunicazione". 
Marco Mancinelli, al termine dell'evento, ha comunicato che, dopo oltre 10 anni di presidenza sempre riconfermata dall'assemblea dell'associazione, lascia l'incarico, convinto della necessità di coinvolgere altri associati nella rappresentanza Free Consult.
"Sia a livello professionale e sia a livello umano", ha puntualizzato Mancinelli, "è stato un vero e proprio piacere ricoprire la carica presidenziale dell'associazione. Dall'Aprile 2003, anno di costituzione della Free Consult, abbiamo realizzato diversi momenti di confronto e di aggiornamento professionale, sempre molto qualificati grazie sia all'interesse di tutti e sia allo special guest expert estero di turno nostro ospite ed è stata questa, infatti, fino a oggi, la finalità primaria della Free Consult: un'occasione di incontro tra professionisti del terziario e non solo, un momento piacevolmente informale nei rapporti, certo, ma sempre orientato all'aggiornamento professionale". 
I tanti associati presenti, dopo aver sentitamente ringraziato Marco Mancinelli (da oggi, Presidente Onorario), hanno espresso un gruppo di lavoro e di studio per le iniziative future, coordinato da Maria Palmeri
La prossima convention dell'associazione è prevista per Giugno 2014.
 
 
Francesca Ross
Free Consult Press Office

lunedì 9 dicembre 2013

Vivocha si aggiudica il premio Startup of the Year 2013 di IAB

Vivocha, la società che ha ideato e introdotto sul mercato l'innovativa piattaforma multicanale di Online Customer Interactions Vivocha.com, è stata selezionata dai soci di IAB, il più autorevole evento dedicato all'universo "digital", come migliore tra le aziende emergenti innovative nel digitale. La giuria di IAB Mixx 2013 ha votato come vincitore assoluto della categoria startup Vivocha, che si è quindi aggiudicata il premio Nicola Silvestri, dedicato alla migliore startup dell'anno, come proclamato nel corso della cerimonia di premiazione che ha avuto luogo al MiCo – Milano Congressi durante la serata del 5 Dicembre. Il premio conferisce un significativo riconoscimento agli imprenditori che, nell'ultimo anno, hanno realizzato "la migliore idea di business legata al mercato dell'advertising online", esprimendo la potenzialità del mercato digitale e raggiungendo risultati eccellenti sia a livello nazionale che in termini di internazionalizzazione. Il collegio giudicante, presieduto dal Vice Presidente di IAB Italia, Marco Caradonna, e con la partecipazione di 22 tra professionisti ed esponenti di spicco nel panorama della comunicazione (IAB Italia, ADCI - che patrocina il premio- ), Assocom, UPA, Pubblicità Progresso, IAP, oltre a giornalisti, blogger e creativi, è stato chiamato a valutare i progetti candidati sulla base di diversi criteri - strategia, contenuti, sviluppo creativo, pianificazione, realizzazione, integrazione dei media, risultati raggiunti e ritorni di investimento. Il premio, dedicato a valorizzare la creatività digitale, è stato consegnato a Gianluca Ferranti, CEO e co-fondatore di Vivocha, che ha commentato: "Siamo felici e onorati di aver vinto questo premio che sostiene la nascita di nuove imprese fondate sul connubio tra capacità imprenditoriale, competenza tecnologica, e visione sociale; il crescente bisogno dei clienti di siti e-commerce di ricevere supporto e informazioni in tempo reale rende Vivocha lo strumento ideale per incrementare il tasso di conversione dei visitatori online e migliorare l'esperienza degli utenti, ovvero contribuire ad un rilancio dell'economia che parta dalle esigenze dei clienti".
 
 
 

giovedì 5 dicembre 2013

A San Paolo un confronto sul valore della creatività nell'economia

Capire le modalità con cui la creatività concorre alla creazione di valore materiale e immateriale all'interno dei sistemi di consumo, attraverso il racconto esperenziale di testimonial di calibro internazionale tra i più significativi per l'economia creativa, l'architettura e il design: ecco il Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A, l'evento organizzato da Diomedea e promosso da BRAZIL S/A a San Paolo a novembre. Tre giorni di summit ed eventi che hanno generato un confronto diretto tra due Paesi simili ma non uguali, Italia e Brasile, grazie a interlocutori di primordine, tra cui Marcio Kogan, Flavio Albanese, Aldo Cibic, Giulio Iacchetti, che si sono confrontati sul palco della Fondazione Bienal per dar vita a una serie di riflessioni sulla possibilità di trasferire l'esperienza manifatturiera italiana, capace di tradurre il valore culturale e immateriale in business, alla capacità produttiva del Brasile. Le modalità di produzione dell'innovazione in rapporto alla creatività e al giovane innovatore sono state al centro di "La creatività giovane come si produce l'innovazione". I relatori si sono confrontati guidati da Renata Amaral, presidente ABD Associação Brasileira de Designers de Interiores, su tematiche più che attuali, se si considera che nelle economia moderne il 60% dei lavoratori svolge attività intellettuali, ovvero lavori che non coinvolgono direttamente il fisico ma soltanto la mente e la creatività. Ad approfondire il nuovo legame tra design e artigianato che tocca le nuove generazioni è stato Giulio Iacchetti che ha evidenziato come i creativi italiani si stanno riscoprendo anche artigiani, soprattutto in questo momento di crisi economica che interessa il Paese. Per Iacchetti, "…questa nuova generazione di designer si ispira ai grandi maestri, capaci di utilizzare e rispettare gli strumenti artigianali e di riconoscere il valore del lavoro manuale, un valore che sta alla base del design". Francesca Molteni, autore e regista di MUSE Factory of Projects, ha affrontato invece le modalità con cui nasce e si sviluppa la creatività, evidenziando come il contesto può essere un facilitatore in questo processo, ma anche un ostacolo da superare. Valido l'esempio dei primi immigrati negli Stati Uniti che, per trovare nuove opportunità, un nuovo lavoro, una nuova vita, hanno affrontato un viaggio attraverso l'oceano, per arrivare in un nuovo continente dove hanno saputo reinventarsi e mettere a frutto la loro genialità e le loro capacità. Molte aziende oggi hanno dovuto intraprende questa strada e trasformarsi in luoghi dove si produce cultura per rendere la creatività in prodotto, utilizzando risorse immateriali per ricavare profitti. Mentre l'architetto di Ideiafactory Giorgio Giuseppe Ferone si è soffermato sull'aspetto della sostenibilità, che è capace di dare luce alla realtà e alla quale le aziende devono arrivare attraverso atteggiamenti culturali, razionalizzati in diversi ambiti, sociali, economici e ambientali. A discutere di "Cultura che aggrega valore" si sono ritrovati due illustri rappresentanti della creatività italiana e brasiliana, Flavio Albanese e Marcio Kogan, e la ricercatrice socio-economica Cristiana Colli, che ha approfondito la tematica dal punto di vista delle aziende e dei distretti produttivi italiani. Il dibattito, moderato da David Cohen, caporedattore di Epoca Negocios, ha voluto indagare le dinamiche che si innescano quando creatività, cultura e produzione si incontrano per generare un valore culturale e immateriale in relazione a un prodotto fisico. Partendo dal presupposto che la creatività si fonde profondamente con la cultura del luogo, con l'identità e il senso di appartenenza di una persona, per offrire agli individui, alle imprese, ai territori e alle nazioni la possibilità di creare progetti unici e originali, Marcio Kogan si è focalizzato sulla sua esperienza professionale e personale fortemente centrata sul team working, per spiegare come si sviluppa il processo creativo all'interno del suo studio MK27: "Con il tempo ho imparato cosa significa lavorare in squadra. Un giorno, dieci anni fa, ho incontrato un gruppo di giovani in cerca di un'opportunità di lavoro. Un anno dopo, mi sono accorto che questi giovani avevano portato qualcosa di nuovo al mio studio e ne ho cambiato addirittura il nome. Oggi, quando abbiamo un progetto speciale, uniamo cinque gruppi differenti, ognuno dei quali si isola in uno spazio in brain storming. I risultati sono sempre sorprendenti e completamente distinti l'uno dall'altro". Flavio Albanese si è concentrato, invece, sul racconto della cultura italiana e sul processo di modernizzazione intrapreso in Italia spiegando come "Il modo con cui si produce creatività in Italia non interessa un solo campo, ma si estende dal cibo che mangiamo fino agli abiti che indossiamo. Sarebbe a dire che si tratta di un intervento dove la creatività lavora a 360 gradi".  Dagli interventi di Cristiana Colli è emerso in particolar modo il cambiamento che il sistema industriale italiano ha intrapreso per affrontare e reagire alla globalizzazione, modernizzando e sincronizzando la sua specializzazione internazionale con le nuove richieste dei mercati. In questo modo l'Italia ha "saputo costruire valore aggiunto in settori in cui la concorrenza dei paesi emergenti era terribile e ha creato nuovi comparti vincenti". Colli ha voluto dimostrare come nella costruzione di valore, gli svantaggi di sistema possono essere compensati, come è successo per le imprese italiane, con altri plus legati alla qualità e all'innovazione, non solo di processo e di prodotto, ma dei significati delle reti e delle relazioni. Non poteva mancare una riflessione su "La relazione tra l'uomo e lo spazio: nella città, nell'impresa, nel retail", dedicato alla relazione tra il valore e il luogo in cui i prodotti creativi sono realizzati e/o consumati, che ha coinvolto l'architetto Aldo Cibic, Marcio Manoel Dos Santos, International Marketing Consultant ed Enrico Cietta, economista senior partner di Diomedea e ideatore del Festival dell'Economia Creativa, che si sono avvicendati, condotti da Marko Brajovic, architetto e designer Atelier Marko Brajovic. "La città è nata dalla necessità delle persone. L'architettura, l'urbanistica e l'arte servono a costruire l'anima del luogo". Aldo Cibic ha descritto nel suo intervento l'impatto dello spazio nell'economia creativa, identificando gli elementi che rendono i luoghi capaci di conferire un surplus immateriale ai prodotti e al lavoro delle persone. La riflessione si è concentrata sul fatto che in fase di progettazione è importante rispondere alle richieste di natura economica di produzione del valore commerciale, senza dimenticare però che queste non devono prescindere dal processo più articolato che coinvolge le esigenze dell'uomo. "Dobbiamo ritrovare una forma di dialogo nella costruzione di città fatte per le persone. Questo dialogo non deve generare solo un confronto tra l'architetto e l'urbanista, ma anche tra l'architetto e il sociologo ", ha detto Cibic durante il suo intervento. Un importante accento è stato posto sulle modalità di consumo all'interno degli spazi retail per indagare le dinamiche che permettono di rendere un negozio capace di generare un'esperienza positiva nel cliente: "L'esperienza di consumo diventa esperienza di vita e di soddisfazione di sé, ha affermato Marcio Manoel Dos Santos. Una caratteristica importante per  gli spazi vendita è la necessità di consentire ai consumatori di stabilire e mantenere le attività personali in un mondo sempre più connesso. Questo crea anche la necessità di modificare i tipi di negozi, perché si avverte il bisogno di offrire di più di un semplice prodotto". "È molto comune, continua Dos Santos, nelle realtà commerciali di maggior successo, offrire non solo la connessione wi-fi, ma anche una serie di interazioni tra il prodotto, il brand, l'oggetto che viene comunicato in modo diverso. Si tratta in questo caso di sperimentare su se stessi la propria presenza nel punto vendita". Sulle esperienze delle aziende nei luoghi di lavoro che possono rendere le attività più creative, Enrico Cietta ha spiegato come lo spazio in cui si lavora incide sulla creatività del lavoratore. All'interno del suo intervento, Cietta ha evidenziato una difficoltà attuale: "Il costo dello spazio è cresciuto in modo esponenziale, così come le grandi città hanno visto aumentare il costo dei canoni di locazione. Per questo motivo diventa difficile per le aziende avere spazi da dedicare alle persone. Quali sono gli svantaggi di questo sistema? Il primo è che le persone non sviluppano fedeltà al posto di lavoro e, di conseguenza, non sposano la filosofia aziendale. In questo modo non si facilita nemmeno la sviluppo di relazioni tra colleghi, relazioni che sono molto importanti per lo sviluppo della creatività". Oltre ai summit tematici, il Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A ha dato spazio al confronto tra creatività italiana e brasiliana con due mostre, "Design nel Pallone" e "Acre, made in Amazonia". "Design nel Pallone", curata da Giulio Iacchetti e Francesca Molteni, ha coinvolto 11 talenti emergenti del design italiano under 35 che hanno sviluppato altrettanti progetti, reintepretando il celebre pallone Super Santos con oggetti unici che dimostrano l'essenza del progettare all'italiana. La "squadra" è stata composta da: Federico Angi, Paolo Cappello, Maddalena Casadei, Sara Ferrari, Chiara Moreschi, Brian Sironi, Alessandro Stabile, Vittorio Venezia, Giorgia Zanellato, Zaven, Matteo Zorzenoni. Agli undici si unisce Mario Scairato di Bee Design Studio che ha sviluppato il logo della mostra. "Acre, made in Amazonia", invece, ha messo in mostra arredi e mobili realizzati dal corso di design del mobile sostenuto dal Governo di Acre con l'Istituto Dom Moacyr e con il supporto di SEBRAE, CNI, BID e FIEAC, e Polidesign, un consorzio del Politecnico di Milano, con lo scopo di creare un sistema di progettazione che rispecchia i legami territoriali legati all'identità culturale dello Stato di Acre e al suo sviluppo industriale. Nell'ambito del Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A hanno trovato inoltre spazio due realtà d'eccellenza del panorama made-in-Italy: Ideiafactory e IGV. Ideiafactory rappresenta un nuovo modello distributivo modulato sull'asset imprenditoriale italiano, attraverso il quale le piccole e medie imprese del design possono operare sul mercato sudamericano senza cospicui investimenti. Mentre IGV ha portato all'attenzione del pubblico di addetti ai lavori di San Paolo il suo know how e ha esposto alla Fondazione Bienal DomusLift®, un homelift dalla linea snella e compatta, proposto in un'ampia gamma di dimensioni e personalizzazioni. IGV è leader europea nella progettazione e produzione di homelift, piattaforme elevatrici e ascensori con fossa e testata ridotte che ha fatto del "su misura" unito al design e all'utilizzo di materiali innovativi il suo tratto d'eccellenza. L'evento ha ricevuto il patrocinio del Consolato Generale d'Italia a San Paolo e della Prefettura di San Paolo, nonché l'appoggio di Promos – Camera di Commercio di Milano oltre a realtà quali Acqua Panna – San Pellegrino, IED San Paolo, Illy e Sebrae.  Diomedea è arrivata all'organizzazione del Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A attraverso un percorso di crescita e consolidamento, partito dall'esperienza italiana, e che vede la società da tempo operativa anche sul mercato brasiliano, dove è presente con la sede di Diomedea Brazil, dedicata a offrire servizi a istituzioni e imprese nel campo della ricerca economica, comunicazione e organizzazione di eventi. Diomedea festeggia proprio quest'anno i primi 15 anni di attività ne vuole, attraverso il Festival dell'Economia Creativa – ITALIA S/A, raccogliere e  promuovere stimoli e riflessioni legati all'economia creativa e alle modalità con cui aziende e realtà creative sanno trasformare la loro cultura in innovazione e prodotto.

 

www.festivaleconomiacriativa.it

martedì 3 dicembre 2013

Certificazione ATEX per Ingenico

Mobilità di pagamento nelle stazioni di servizio grazie alla certificazione ATEX

 

Ingenico, principale fornitore mondiale di soluzioni di pagamento, ha annunciato di aver ottenuto la certificazione ATEX per la sua gamma di terminali di pagamento wireless iWL destinati al settore Petrol. Questo garantisce che i dispositivi Ingenico, dedicati per la gestione dei pagamenti con carta o per le carte privative petrolifere, sono fisicamente sicuri e possono tranquillamente essere utilizzati anche in ambienti con potenziale presenza di gas infiammabili, come il piazzale delle stazioni di rifornimento carburante. Grazie alla certificazione ATEX (ATmosphères ed EXplosibles)*, Ingenico ora può garantire in totale sicurezza il pagamento direttamente sul piazzale presso tutte le stazioni di servizio, offrendo un valore aggiunto a tutti gli operatori del settore Petrol in termini di miglior servizio alla clientela e maggiore efficienza risultante dai tempi di transito ridotti. Grazie al corretto design di iWL, la certificazione ATEX è stata ottenuta senza la necessità di un borsello protettivo o di altri accorgimenti. Grazie alle piccole dimensioni, alla leggerezza e alla capacità di molteplici connessioni i terminali Ingenico miglioreranno l'operatività degli addetti al servizio e l'esperienza di acquisto dei clienti presso le stazioni di rifornimento. "Con l'omologazione ATEX dei terminali iWL ottenuta per mezzo di un certificato emesso da ente notificato, Ingenico si posiziona come fornitore leader per il settore Petrol. In virtù di questa omologazione, l'intero range di modelli della famiglia iWL (GPRS, Bluetooth, display colori e mono, contactless, ecc.) può oggi essere utilizzato in massima sicurezza direttamente sui piazzali dei distributori di carburante" ha dichiarato Mirko Spagnolatti, Responsabile del segmento Verticale Petrol per Ingenico Europa. 
 

*ATEX (dalle parole ATmosphères ed EXplosibles) è il nome convenzionale della direttiva 94/9/CE dell'Unione Europea per la regolamentazione di apparecchiature destinate all'impiego in zone a rischio di esplosione. Tutti i prodotti che sono destinati (totalmente o parzialmente) ad essere utilizzati in un'atmosfera a rischio di potenziali  esplosioni devono essere omologati secondo tale direttiva.

 

www.ingenico.it

"Per quanto ancora depressi? Il retail oggi ed il suo consumatore"

Per quanto ancora depressi? Il retail oggi e il suo consumatore

11 Dicembre 2013,
WJC – World Join Center di Milano,
Via A. Papa 30
Inizio lavori a partire dalle 13,30

Il convegno di fine anno che concluderà le attività istituzionali 2013 di Popai Italia si svolgerà mercoledì 11 dicembre a Milano e offrirà ai partecipanti un quadro completo della situazione economica e sociale italiana.

In questa occasione verranno proiettati dal Dott. Albino Russo, Responsabile Ufficio Studi Ancc Coop, i dati sul consumatore dell'annuale rapporto di Coop.
I lavori proseguiranno con altri interventi e la tavola rotonda che vedrà la partecipazione di alcuni esperti di retail, che proporranno le proprie opinioni in un confronto aperto:

Tra i relatori:

- Dott. Ilaro Ghiselli, Consigliere ADM
- Prof. Luca Pellegrini, Professore Ordinario di Marketing IULM
- Dott. Daniele Tirelli, Presidente Popai Italia
- Prof.ssa Karin Zaghi, Senior Professor, SDA Bocconi

Moderatore del convegno Armando Garosci, Giornalista Largo Consumo

L'accesso è consentito solo previa registrazione.

Inoltre, alle ore 17.00: ASSEMBLEA GENERALE dei SOCI (riservata ai soli soci POPAI) per la presentazione del programma 2014.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni:

convegni@popai.it

www.popai.it

lunedì 2 dicembre 2013

Scenari di sviluppo futuro per la private label in Italia

Di fronte all'inarrestabile crescita della private label che, nonostante la recessione economica, ha raggiunto nel 2010 una penetrazione sul totale Grocery superiore al 18%, viene spontaneo domandarsi se e in che modo questa crescita potrà continuare anche in futuro. E' possibile, in altre parole, immaginare un futuro in cui i retailers italiani si avvicinino alle performance che oggi raggiungo alcuni retailers europei best in class, come inglesi e spagnoli?
A questo interrogativo hanno dato risposta i recenti dati Nielsen che, mettendo a confronto la situazione italiana con quella dei principali Paesi Europei, mirano a comprendere il legame tra il successo della marca commerciale e la struttura del settore distributivo nei diversi Paesi. Come mostra la Figura 11, la quota di mercato della marca commerciale è direttamente correlata al grado di concentrazione del settore distributivo: nei Paesi dove il settore distributivo è maggiormente concentrato, e quindi i retailers esercitano un maggiore potere contrattuale all'interno della filiera, la marca commerciale ha raggiunto maggiori livelli di penetrazione. Questa evidenza non stupisce se si considera che il grado di concentrazione di un settore è espressione del potere di mercato delle imprese che ne fanno parte e che quest'ultimo viene misurato attraverso la quota di mercato.

Figura 11– Quota della private label e concentrazione distributiva in Europa

Per il nostro Paese, quindi, le prospettive di sviluppo della private label saranno determinate, almeno in parte, dalle condizioni di sviluppo della distribuzione nei diversi parametri strutturali.
Il legame tra la struttura del mercato e la quota della privata label si conferma se analizziamo le caratteristiche strutturali del settore distributivo italiano a livello di area geografica: nelle Aree Nielsen 2 e 3, dove la distribuzione è più concentrata, la marca commerciale ha raggiunto una penetrazione maggiore (Figura 12).

Figura 12 – Quota della private label e concentrazione distributiva in Italia

Per le caratteristiche strutturali del mercato stesso, quindi, nel nostro Paese il potenziale di sviluppo della marca privata sembra essere più legato ad una crescita nell'ambito delle categorie merceologiche del singolo retailer piuttosto che ad uno sviluppo a livello di mercato distributivo. Se si considera che il 54% del fatturato generato dal prodotto a marchio (calcolato su un totale di 732 categorie merceologiche) viene realizzato solo dal 6,8% delle categorie (50 categorie in numerica), come mostra la Figura 13, è evidente che vi sono ampi spazi di miglioramento e potenzialità di sviluppo a livello di composizione degli assortimenti per comparto.

Figura 13 – Curva di concentrazione delle vendite di prodotti a marchio

Nell'individuare le direzioni di sviluppo futuro della private label, i retailers devono tener conto delle tendenze della domanda e, in particolare, dell'attenzione crescente che il consumatore mostra nei confronti della convenienza, soprattutto in alcune categorie (Figura 14).

Figura 14 – Quota della Private Label e del discount per categoria merceologica

 

www.marca.bolognafiere.it

 

giovedì 28 novembre 2013

pedane di carico Hoermann con tecnologia RFID integrata

Dal punto di vista dell'efficienza energetica, della sicurezza e della durabilità, il punto di carico-scarico è spesso il tallone d'Achille delle  aziende che operano nel settore della logistica. Nelle zone in cui si verificano le maggiori dispersioni di calore, in cui il personale aziendale incontra personale esterno e in cui il materiale è esposto a possibili danni derivanti dalla collisione con gli autocarri, occorre eseguire una pianificazione preventiva delle attività, stabilendo adeguate misure di protezione. I sistemi Hörmann per le soluzioni logistiche all'interno e all'esterno del capannone consentono, grazie a innumerevoli innovazioni, operazioni di carico e scarico efficienti. Oggi Hörmann propone infatti pedane di carico dotate di tecnologia RFID integrata che consente di registrare senza contatto e con la massima affidabilità i movimenti della merce durante le operazioni di carico e scarico, tramite transponder e ricevitore. Generalmente i ricevitori RFID vengono installati sottoforma di gate intorno al portone; il ricevitore RFID di Hörmann, invece, è posizionato direttamente sotto la pedana di carico e quindi nelle immediate vicinanze del transponder montato sull'europallet. In questo modo è possibile leggere e registrare tutti i dati rilevanti per la bolla di accompagnamento con la massima affidabilità. Al contempo il ricevitore RFID è perfettamente protetto contro urti e collisioni con i carrelli di trasporto. La pedana di carico Hörmann con tecnologia RFID integrata può anche essere montata senza problemi in momenti successivi all'acquisto. Inoltre Hörmann presenta ulteriori importanti novità per quanto riguarda gli accessori. I cordoli "Light Guide" facilitano l'attracco dell'autocarro al punto di carico-scarico e costituiscono un'alternativa o un'integrazione dei cordoli ausiliari che risultano poco visibili in condizioni di oscurità e impediscono il passaggio degli spazzaneve. Tramite l'efficiente tecnologia LED, i cordoli segnalano al conducente la corretta posizione di attracco. Infine il respingente antiurto perfezionato "Hörmann Intelligent Bumper" HIB-Pro non solo agevola l'attracco dei veicoli grazie ai sensori integrati ma evita che l'autocarro riparta anticipatamente. Il segnale di sblocco che indica al conducente dell'autocarro la possibilità di ripartire viene trasmesso attraverso un semaforo soltanto quando il portone della banchina di carico è chiuso. Il sensore nella guida del portone trasmette il rispettivo segnale al semaforo. In questo modo il conducente ha la certezza che, al momento della partenza, le operazioni di carico e scarico siano concluse. Inoltre si evita che il calore fuoriesca dal capannone mentre il portone è aperto senza che un autocarro occluda il  varco. Il sistema DockControl compie così un ulteriore passo in avanti, avvalendosi della tecnologia dei sensori integrati nel respingente antiurto. Questa soluzione, oltre a un ausilio per l'attracco e a processi controllati, offre soprattutto un controllo della posizione: se durante le operazioni di carico e scarico il veicolo dovesse allontanarsi dal punto di carico, il sistema trasmetterebbe un segnale visivo e acustico.

mercoledì 27 novembre 2013

Nicox entra con l’acquisizione di Eupharmed nel mercato oftalmico Italiano

·         Nicox acquista l'intero assetto azionario di Eupharmed per un valore di 3,5 millioni di € in nuove azioni Nicox e un ulteriore potenziale futuro pagamento, sempre in azioni.

·         L'acquisizione di Eupharmed permette a Nicox di entrare direttamente nel mercato oftalmico Italiano in vista del prossimo lancio dei suoi nuovi prodotti, fra cui AdenoPlus®

·         Il portafoglio prodotti di Eupharmed include specialità farmaceutiche, dispositivi medicali e nutraceutici focalizzati nel campo oftalmico e con vendite annuali pari a 3,6 millioni di € nel 2012

·         Il mercato oftalmico Italiano, con 430 milioni di € di fatturato annuo, è uno dei principali in Europa1

 

Nicox S.A. (NYSE Euronext Paris: COX) ha annunciato oggi la firma dell'accordo per l'acquisizione del 100% di azioni del capitale di Eupharmed, Società Farmaceutica Italiana privata specializzata in oftalmologia, per un valore di 3,5 millioni di € in nuove azioni Nicox. Un ulteriore pagamento in nuove azioni Nicox potrà essere effettuato nel caso di raggiungimento di specifici obiettivi commerciali.

Quest' acquisizione permette a Nicox di acquisire in Italia una solida piattaforma di vendite e una struttura di marketing basate su un ampio portafoglio di prodotti oftalmici.

La cifra d'affari di Eupharmed ha raggiunto nel 2012 i 3,6 milioni di € e si prevede cresca a 3,9 millioni di € nel 2013. L'acquisizione di Euphamed rientra nella strategia di Nicox volta a creare un'infrastruttura commerciale diretta nei principali mercati Europei e negli Stati Uniti.

Philippe Masquida, Executive Vice President e Managing Director of European and International Operations di Nicox Pharma, ha dichiarato: "L'acquisizione di Eupharmed rappresenta un'importante tappa nella realizzazione del nostro obiettivo di creare una presenza diretta di Nicox nei 5 principali mercati Europei. Eupharmed è una società in forte crescita, che possiede un solido portafoglio di prodotti oftalmici commercializzati recentemente e una rete di vendita sull'intero territorio nazionale. Il mercato Italiano e'uno dei principali in Europa nel settore oftalmico con un fatturato di 430 milioni di € nel periodo compreso fra Settembre 2012 e Agosto 20131. Accogliamo quindi con entusiasmo il "team" commerciale di Eupharmed nella nostra società e siamo felici di poter collaborare insieme nel futuro lancio dei nostri prodotti."

Eupharmed

Eupharmed è una società farmaceutica Italiana privata fondata nel 2001 e basata a Pero, Milano. Eupharmed è una filiale del Gruppo Petrone. Le sue strutture operative comprendono 23 persone fra Responsabili di Area e Informatori Scientifici del Farmaco che coprono l'intero mercato oftalmico Italiano. Eupharmed commercializza un ampio portafoglio di prodotti oftalmici che include specialità farmaceutiche, dispositivi medicali e nutraceutici.  Il portafoglio Eupharmed comprende delle "lacrime artificiali" (Theradrop, Theragel), antibiotici (Eukinoft), antinfiammatori non-steroidei (Dropflam), associazioni di antibiotici e steroidi (Eucombidex), steroidi (Eucortex), antiallergici (Eustamyl) e nutraceutici (Zared, Eukom). Eupharmed possiede una gamma di prodotti in sviluppo e commercializza anche prodotti di terzi con contratti di distribuzione.

Raffaele Petrone, CEO del Gruppo Petrone, ha dichiarato: "Credo che quest'acquisizione rechi grandi benefici per Eupharmed ed aiuti in modo significativo la sua crescita in Italia ed in Europa. Quest' accordo, basato interamente su uno scambio di azioni, dimostra la nostra totale confidenza nella strategia a lungo termine di Nicox e nel potenziale di crescita dei suoi prodotti. Nel complesso quindi quest'acquisizione è un'eccellente opportunità di crescita per Eupharmed."

Il Portafoglio Europeo di Nicox

Nicox sta attualmente costituendo un portafoglio di prodotti farmaceutici e di dispositivi diagnostici nel settore oftalmico attraverso acquisizioni e accordi di licenza e co-promozione con differenti partners. Nel 2012 Nicox ha acquisito i diritti di Adenoplus®, un test diagnostico per il supporto nella diagnosi delle congiuntiviti acute. Adenoplus® è un test con marcaggio CE e disponibile in Europa. Nei prossimi mesi Adenoplus® sarà immesso in commercio in Italia con la struttura di vendita di Eupharmed e negli altri principali mercati Europei attraverso le strutture commerciali che Nicox sta creando. Nicox inoltre commercializza Adenoplus® già dalla fine del 2012 negli Stati Uniti. Nel corso del primo trimestre del 2014 Nicox prevede di commercializzare in Europa una nuova gamma di prodotti in un importante settore del mercato oftalmico grazie ad un accordo di distribuzione con una società privata farmaceutica Europea. I dettagli circa la natura di questa nuova gamma di prodotti non sono stati per ora resi noti per motivi commerciali di confidenzialità.

Termini Finanziari dell'acquisizione

Secondo l'accordo firmato oggi, Nicox acquisisce il 100% delle azioni del capitale di Eupharmed in cambio di nuove azioni Nicox per un valore totale di 3,5 millioni di €. Il numero di nuove azioni da emettere è calcolato sulla media del prezzo di chiusura delle azioni stesse durante il periodo dei 90 giorni che precedono la data della chiusura dell'acquisizione. La finalizzazione dell'acquisizione è soggetta all'approvazione delle preposte Autorità Francesi e, dipendentemente da ciò, si prevede possa essere completata entro le prossime settimane.

Nicox ha inoltre concordato di pagare un'ulteriore somma fino a 2,4 millioni di €, sempre in nuove azioni Nicox, al raggiungimento di specifici obiettivi commerciali che sono mantenuti confidenziali. Ogni ulteriore pagamento sarà effettuato in ogni caso tramite nuove azioni Nicox ed entro la prima metà del 2014. Il numero di nuove azioni da emettere sarà basata sulla media del prezzo di chiusura delle azioni stesse durante un periodo di 90 giorni che precede la data del nuovo pagamento.

Le azioni Nicox che gli azionisti Eupharmed riceveranno saranno soggette a specifiche restrizioni di libero scambio.

lunedì 25 novembre 2013

Teloni Cecchin: introduce le sponsorizzazioni per le aziende

Teloni Cecchin propone la pubblicità alternativa per le aziende: la sponsorizzazione attraverso il logo aziendale su camion circolanti nelle zone di pertinenza. L'iniziativa di Teloni Cecchin per le aziende prevede l'investimento di una spesa iniziale pari al costo del telo e del logo da stampare e di un canone annuale dipendente dal comune della sede dell'autotrasportatore e dai metri quadrati da usare. Teloni Cecchin contempla questo tipo di sponsorizzazione perché dal 1991 realizza coperture e teli per camion, teloni in pvc per coperture esterne, di box auto, per gazebo, tunnel agricoli, insieme ai quali si è specializzata anche ad offrire un servizio di pubblicità sui furgoni, striscioni pubblicitari e coperture per tettoie auto. Dal 1995 l'azienda, la cui sede si trova a Tombolo, in provincia di Padova, si trasforma in una società a responsabilità limitata, assumendo il nome di Teloni Cecchin Srl e migliorando la fabbricazione di coperture in pvc, grazie all'adozione di macchinari sempre più tecnologici e all'avanguardia. Oggi Teloni Cecchin Srl è in grado di proporre soluzioni all'avanguardia, in particolare per il settore dei trasporti e dell'agricoltura, in base alle esigenze dei clienti e della struttura. Realizzano tunnel per il ricovero attrezzi, e in generale, strutture ad arco in grado di resistere alle intemperie e ai sismi. Ogni soluzione può essere personalizzata con l'aggiunta di aperture, portoni, lucernari, catenacci e tubi. Al contempo Teloni Cecchin Srl realizza anche prodotti specifici per diversi settori oltre i trasporti e l'agricoltura. Gazebi e pompeiane, ombrelloni, tamponamenti civili, tende da sole, copri piscine, cuscini, tappeti, sacchi e materassi per il settore privato; ma anche reti frangivento e piccole coperture per trattori e tagliaerba, oltre a fabbricare teloni oscuranti, porte rapide, divisori interni e tele motorizzate per il settore industriale. Per questo Teloni Cecchin è duttile nel realizzare prodotti standard come su misura. A testimonianza del lavoro affidabile che Teloni Cecchin svolge da oltre 20 anni, le strutture fabbricate sono garantite per dieci anni e una volta installate sono corredate da una specifica scheda tecnica, in cui sono inseriti i dati relativi alla resistenza del materiale installato al caldo, al freddo e alla luce, oltre alla resistenza allo strappo e trazione, l'aderenza e il peso del tessuto.

Sul sito web dell'azienda, www.telonicecchin.com, è possibile richiedere un preventivo gratuito di costo.
 

venerdì 22 novembre 2013

Convegno Assocalzaturifici del 23 Novembre: "Produrre calzature, produrre valore"

Si ricorda che il convegno di Assocalzaturifici "PRODURRE CALZATURE, PRODURRE VALORE. L'unicità del Made in Italy", è in programma sabato 23 novembre alle ore 9.30 a Fermo, presso il Teatro dell'Aquila in via Mazzini 6.
L'evento è dedicato all'essenza del "fatto in Italia" e all'intera filiera calzaturiera, dalla pelle al negozio, raccontando la storia di tutti gli attori della scena della calzatura con un viaggio attraverso i principali distretti italiani, mettendo in primo piano le realtà che quotidianamente e in modo sinergico rendono orgogliosamente l'Italia leader nel settore calzature.
Dopo l'apertura dei lavori di Andrea Santori, presidente Confindustria Fermo, Carlo Pambianco presenta la ricerca "Andamento del settore calzaturiero e strategie future", dedicata all'andamento del settore calzaturiero e alle strategie future. La ricerca affronterà argomenti come le opportunità sui mercati di sviluppo, i fattori critici di successo delle diverse strategie, le opportunità dal mondo della finanza e le relazioni tra le varie parti della filiera: l'obiettivo è trovare per le piccole e medie imprese italiane nuove strategie di crescita anche grazie al mondo della finanza, visto attraverso uno sguardo più positivo come elemento non critico, ma di successo.
Crescere significa per le imprese tutelare il grande patrimonio manifatturiero e artigianale del made-in-Italy: proprio quest'ultimo aspetto sarà approfondito durante la tavola rotonda "Stati Generali del Sistema Calzaturiero-Moda", moderata da Paolo Mieli, a cui interverrà Claudio Marenzi, presidente SMI Sistema Moda Italia, Alessandro Iliprandi, presidente Conceria Bonaudo e Gabriele Monti, presidente Tacchificio Monti.
Infine, è in programma un Face to face, sempre moderato da Paolo Mieli, che vedrà il confronto tra Riccardo Monti, presidente ICE/ITA-Italian Trading Agency, e Gabriele Gori, Direttore Generale Area Corporate Banca MPS Monte dei Paschi di Siena. È previsto, inoltre, un intervento dell'ambasciatore Andrea Meloni, Direttore Generale di Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri.
Le conclusioni saranno affidate al presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti.
 
 
 

OMAT Roma 2013 - Il digitale per rimettere in moto il mercato

Primi bilanci a conclusione dell'edizione romana di OMAT,

l'evento dedicato alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali che si è tenuto il 13 14 novembre.

 

                                                                                      

Milano, 15 novembre 2013 – Si è conclusa la 43° edizione di OMAT, la principale mostra convegno italiana dedicata agli strumenti e alle strategie per gestire al meglio il patrimonio di dati e informazioni proprio di ogni azienda e aumentare l'efficienza dei processi di business grazie all'impiego delle tecnologie digitali. In un momento estremamente complesso come quello che tutta l'Europa sta attraversando, OMAT ha costituito ancora una volta un importante momento di incontro e approfondimento tra i principali attori coinvolti nel processo di digitalizzazione del Paese a livello istituzionale, gli operatori del settore e gli utenti finali. Il programma si è aperto mercoledì mattina con una sessione plenaria che ha visto la partecipazione straordinaria di Francesco Caio, Commissario di Governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale. La sessione, intitolata Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti e moderata dalla professoressa Giusella Finocchiaro, ha riscosso un grande successo di pubblico grazie a contenuti di altissimo livello e di grande attualità. Nel corso del pomeriggio sono stati discussi gli aggiornamenti del Manifesto per l'Italia Digitale, un'iniziativa nata da un'idea di Benedetto Santacroce e lanciata nel corso della precedente edizione di OMAT. Il testo integrale e il modulo di adesione sono disponibili all'indirizzo www.omat360.it/manifesto. La giornata si è conclusa con la sessione Italia Digitale - la parola agli esperti, nella quale sono stati analizzati gli aspetti normativi e le strategie per consentire alle imprese di aumentare la propria competitività sul mercato. La mattina della seconda giornata si è aperta con una sessione di conferenza dedicata ai temi caldi del momento (identità digitale e firma grafometrica su tutti), alla quale si sono affiancati 2 laboratori a cura di Information Workers Group e Olivetti. I lavori sono terminati con la sessione Dall'Agenda Digitale alla cassetta degli attrezzi della digitalizzazione, organizzata in partnership con la School of Management del Politecnico di Milano. In parallelo, un'area espositiva specializzata ha permesso ai partecipanti di entrare in contatto con alcune tra le realtà più interessanti del settore e valutare direttamente le soluzioni proposte. Questa edizione di OMAT - commenta Domenico Piazza, Senior Partner di ITER (la società organizzatrice) - si è svolta in un periodo storico estremamente complesso. Siamo convinti che il digitale rappresenti una preziosa occasione per uscire dalla crisi accelerare i tempi della ripresa, ma c'è bisogno del contributo di tutti: è per questo che do appuntamento alla prossima edizione di OMAT, che si terrà a Milano l'1 e 2 aprile 2014. Continuate a seguirci su www.omat360.it per conoscere tutte le novità in anteprima.

mercoledì 13 novembre 2013

oilwineitaly: le tendenze per i regali del Natale 2013

"Mai come ora il Natale è donna e l'indagine condotta con alfemminile.com ne è la testimonianza: solo il 2% delle intervistate dichiara che a occuparsene sono il marito o il compagno"
Secondo gli ultimi dati NetComm, la crescita del mercato italiano dell'ecommerce è stata del 19% nel 2012, con un volume pari a 9.5 miliardi di euro di fatturato e una previsione per il 2013 che supera gli 11 miliardi di euro. Il Natale è il momento in cui la spesa raggiunge i massimi livelli. Ed è per questo che www.oilwineitaly.com negozio online, si pone come il giusto osservatore dei trend di vendita per i regali esclusivi enogastronomici.
Il Natale la prova del nove per le donne : se già nella vita quotidiana le donne si occupano della famiglia e dei propri cari, questo diventa ancor più vero durante il periodo natalizio. Secondo la ricerca realizzata da alfemminile.com, ben il 56% delle intervistate ha dichiarato di occuparsi da sola dei regali di Natale. Questo dato fa sorridere, soprattutto se associato al 2% che ha affermato che, ad occuparsi del Natale in casa, sono il marito o il compagno e al 22% che ha dichiarato di occuparsene in coppia.
Secondo una ricerca realizzata da ContactLab per alfemminile.com sulle abitudini delle sue lettrici, 8 donne su 10 acquistano online a fronte di una media nazionale di un utente Internet su tre (dati European Digital Behaviour Report 2013, ContactLab): praticità e velocità, nella vita di tutti i giorni, sono le due qualità che le donne apprezzano maggiormente dell'ecommerce, che permette loro di guadagnare tempo, risparmiare energia e, perché no, anche denaro, tutti elementi che sotto le feste diventano ancora più preziosi.
"Mai come ora il Natale è donna e l'indagine condotta con alfemminile.com ne è la testimonianza: solo il 2% delle intervistate dichiara che a occuparsene sono il marito o il compagno". L'ecommerce e l'mcommerce aiutano in caso di mancanza di tempo, prevengono lo stress delle code e sono un ottimo modo per trovare la giusta ispirazione.Oilwineitaly.com con i regali esclusivi,cassette legno, confezioni elaganti e cestini natalizi in vendita in Italia e nel mondo in ogni momento, ti mette in contatto con ciò di cui hai bisogno e, proprio nel periodo di Natale, diventa un supporto fondamentale per chi, oltre all'organizzazione quotidiana, deve pensare anche alle feste."
Mancanza d'ispirazione: chiunque, nella vita, ha ricevuto un regalo imbarazzante o poco azzeccato, ma qual è la reazione più comune davanti a una sorpresa poco gradita? Secondo la ricerca, le donne ci ridono su (40%) oppure decidono di fare finta di niente (38%), ma sotto al finto sorriso stanno in realtà già pensando al modo per riciclarlo (10%). Le donne italiane però non si dimostrano accanite, infatti solo il 4% pensa a come vendicarsi.
Il Natale delle donne: nel caos natalizio, tra una fetta di panettone e un pacco regalo, arrivano anche i crucci del Natale: ben il 20%, una donna su cinque, ha dichiarato di non sopportare le corse infinite per acquistare i regali e lo spendere soldi.
.Un'ultima curiosità enogastronomica: le donne preferiscono acquistare e regalare whisky e liquori (+123%), mentre gli uomini optano per vini d'annata (+42%), champagne e spumanti (+82%). Forse perché le prime lo acquistano per regalarlo a colleghi ed amici, mentre i secondi puntano a un regalo tra di loro e per fare bella figura serve un prodotto prestigioso.
 

Smobilizzate il credito per aiutare le imprese, l'appello ai sindaci del presidente Bcc Roberto Scazzosi

Sono meno del 10% gli enti locali iscritti a Credito InCassa, l'iniziativa della Regione Lombardia per saldare i crediti scaduti delle imprese verso la Pubblica amministrazione. Scazzosi: «Non perdiamo un'occasione per aiutare la ripresa»

Al 7 novembre soltanto sei comuni su 68, fra Altomilanese e Varesotto, hanno aderito a "Credito InCassa", l'iniziativa della Regione Lombardia per smobilizzare i crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. Così Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha inviato una lettera ai sindaci del territorio di competenza della banca che ancora non si sono attivati per invitarli a cogliere l'occasione.
«I crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione rappresentano un problema che si è aggravato negli ultimi anni e che pesa sulle aziende, già colpite dalla crisi -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; quella offerta da Credito InCassa è, quindi, un'occasione da non perdere per stimolare e aiutare la ripresa. Fare sistema significa dimostrare la capacità di intercettare quelle opportunità che vanno a favore del territorio, e questo è il caso».
Va detto che la situazione di Altomilanese e Varesotto non è diversa dal quadro regionale, dove soltanto 119 comuni sui 1.544 della Lombardia hanno aderito.
Credito InCassa è una misura della Regione Lombardia per rispondere al bisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio tramite lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province della Lombardia.
L'iniziativa Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese della Lombardia che vantano crediti scaduti con gli enti locali.
Il meccanismo coinvolge tre attori: le imprese che cedono alle società di factoring il proprio credito; le società di factoring che acquistano "pro soluto" il credito e assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali; gli enti locali che godono di condizioni molto vantaggiose nel pagamento dei debiti. Le risorse finanziarie della misura, oltre al miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate (BCC Factoring, società del Credito Cooperativo, mette a disposizione delle aziende clienti delle BCC lombarde un plafond iniziale di 50 milioni di euro), vedono un contributo di 19 milioni di euro da Regione Lombardia e 50 milioni di euro come fondo di garanzia da parte di Finlombarda.

domenica 10 novembre 2013

Regali hi-tech, da Folletto il robot aspirapolvere che pulisce a modo tuo, al posto tuo

Folletto VR100, con il suo design innovativo e la tecnologia laser RPS, si occupa della pulizia della casa in autonomia e arriva anche negli angoli più difficili

I regali tecnologici si confermano una delle scelte più gettonate per Natale e Vorwerk Folletto, la casa produttrice della scopa elettrica più amata da generazioni di Italiani, propone una novità che piacerà alla clientela più attenta alle nuove tendenze. È il robot aspirapolvere Folletto VR100, che si distingue dai suoi concorrenti per la potenza aspirante e per la forma a "D" che permette di pulire perfettamente anche a filo parete e negli angoli.
Non tralascia alcun punto della casa grazie al sistema di navigazione intelligente e alla tecnologia laser RPS. Ha una potenza aspirante unica per la sua categoria, una spazzola universale che ruota 24 volte al secondo e una spazzola laterale. Aggira gli ostacoli e riconosce i gradini grazie ai sensori collisione e anticaduta.
Si occupa della pulizia della casa in completa autonomia: può essere programmato per le pulizie quotidiane e settimanali e, una volta terminato il ciclo di pulizia, torna da solo alla base per ricaricarsi.
Perfetto anche per rimuovere il pelo degli animali domestici da ogni tipo di pavimento
, Folletto VR100 è concentrato di design e tecnologia che pulirà la tua casa dove vuoi e quando vuoi, al posto tuo.

Dove trovarlo - Il robot Folletto VR100 è distribuito porta a porta dagli Agenti Folletto su tutto il territorio nazionale, è in vendita nei Vorwerk Point in numerose città italiane e si può acquistare online su www.follettovr100.it 

Folletto VR100 è in vendita al prezzo di 649 euro.

Scheda tecnica
- Sensore laser: rotazione a 360°, 1800 misurazioni al secondo
- Velocità di rotazione della spazzola universale 24 volte al secondo
- Sistema di sensori anticollisione e anticaduta
- Batterie di nuova generazione agli ioni di litio
- Programmazione settimanale della pulizia
- Doppia modalità di pulizia: "casa" e "spot"
- Dimensioni 33 x 32 x 10 cm
- Contenitore della polvere con filtro 400 ml
- Peso ca 5 kg (con accessori) / 3,7 Kg
- Garanzia: 2 anni batterie incluse

Vorwerk Folletto - Nato in Germania nel 1883 e presente in Italia dal 1938, da oltre 70 anni il gruppo Vorwerk è sinonimo di cura della casa per milioni di famiglie italiane. Il famoso sistema di pulizia per la casa viene distribuito esclusivamente tramite il canale di vendita porta a porta: oltre 4mila agenti contattano ogni anno più di due milioni e mezzo di famiglie, che possono contare una rete di assistenza di oltre 380 centri assistenza autorizzati. La vendita al domicilio del cliente consente di proporre e consigliare quella più adatta alle specifiche esigenze: una filosofia, questa, che spiega come l'attenzione di Vorwerk Folletto si concentra sui bisogni della famiglia.

giovedì 31 ottobre 2013

5 idee firmate Alce Nero per un Natale a prova di BioGolosi

Alce Nero, brand di riferimento nel settore del biologico in Italia e nel mondo, propone 5 idee per regalare un Natale buono, vero, giusto e soprattutto gustoso. Prodotti biologici coltivati nel rispetto della terra e del lavoro dell'uomo, originali idee regalo per un'alimentazione più sana e naturale, ma soprattutto gustosa.
 
Amanti del Fairtrade, dolcissimi, legati alla tradizione mediterranea, stuzzicanti o tradizionali: a Natale regala le bontà Alce Nero per soddisfare i palati BioGolosi di ogni tipo.
 
Il BioGoloso Fairtrade: tavolette di cioccolato e Cioko Cream senza olio di palma. Quando il Natale è sinonimo di cioccolato! Nato dal cacao prodotto dai soci di Appta in Costa Rica con zucchero di canna, il cioccolato Alce Nero viene lavorato con maestria da un'antica maison chocolatier Svizzera per ottenere un gusto unico e inconfondibile. L'attenzione all'ambiente, all'uomo e ingredienti selezionati danno vita non solo alla gamma di barrette di cioccolato, come il Cioccolato bianco con fave di cacao, l'Extrafondente 80% con fave di cacao, l'Extrafondente 71%, il Cioccolato al latte e il Cioccolato al latte con nocciole intere (entrambi con il 36% di cacao), ma anche alla golosa Cioko Cream la crema spalmabile a base di nocciole e cacao senza olio di palma, coloranti o conservanti.
Cioccolate biologiche Alce Nero a partire da: 1,65 € e Cioko Cream da: 5,6 €
Il BioGoloso più dolce: il miele
Miele di acacia, di arancio, millefiori, di eucalipto, di castagno e di bosco, niente può rendere il Natale più dolce. I mieli biologici Alce Nero sono raccolti dai soci apicoltori CONAPI nelle zone più vocate d'Italia: dalle Prealpi per il castagno e l'acacia, fino alla Sicilia e alla Calabria per l'arancio e la Costa Ionica per l'eucalipto. I mieli sono solamente filtrati, resi omogenei e poi confezionati senza essere mai scaldati a temperature superiori ai 40°C, la temperatura dell'alveare, per preservarne le caratteristiche nutrizionali e organolettiche.
I mieli biologici Alce Nero nel vasetto di vetro da 300g e 700g sono disponibili a partire da 4,20 €
Il BioGoloso mediterraneo: Olio Evo Biancolilla Monocultivar, Pasta Senatore Cappelli e il pomodoro più delicato
La ricetta più magica di tutte, con solo tre semplici e gustosi ingredienti! La pasta di grano duro Senatore Cappelli, la storica varietà di semola di grano duro coltivato in Puglia, sull'altipiano di Altamura, dal profumo intenso e dal sapore deciso. Per esaltarla, il pomodoro più delicato che matura al sole dell'Emilia Romagna, nella valle Mezzano, che mantiene sapori, profumi e proprietà nutrizionali grazie ad un processo produttivo di sole 8 ore dalla raccolta al confezionamento e una pastorizzazione a basse temperature. Infine, un goccio di magia con il prezioso olio extravergine d'oliva monocultivar Biancolilla, elegante e romantico che nasce dalla spremitura delle olive Biancolilla coltivate nella Sicilia sud-occidentale.
Pasta Senatore Cappelli Biologica Alce Nero, in 4 formati  - rigatoni, fusilloni, penne rigate, spaghettoni - in confezione da 500 g a partire da 2,1 €
La passata e la polpa sono disponibili in bottiglie in vetro da 500 g al prezzo  di 1.80 € e 2 €
L'olio extra vergine di olive Monocultivar Biancolilla biologico a partire da: 8,50 €
Il BioGoloso Stuzzicante: pesti e paté
Per sbizzarrirsi in cucina e a tavola, la linea di pesti e paté Alce Nero è realizzata con ingredienti biologici genuini e appetitosi. Ai grandi classici come il Pesto alla genovese dall'intensa nota di basilico e il Pesto rosso che esalta la freschezza dei pomodori e l'aroma di formaggio grana e pecorino, si aggiungono il delicato Pesto alle zucchine, il Paté ai peperoni dal gusto deciso, Paté di olive verdi o nere, Pesto di carciofi dalla grande aromaticità. Per condire la pasta, da spalmare su pane e crostini per ogni sfizioso antipasto.
I pesti e paté biologici Alce Nero sono disponibili a partire da 2,30 €
Il BioGoloso scaramantico: lenticchie!
La tradizione le celebra come piccole gustose portafortuna, le lenticchie non possono mancare sulle tavole durante le feste. Coltivate dai soci Alce Nero in Umbria e nel Lazio in modo biologico, le lenticchie si accompagnano a tutte le più tradizionali pietanze natalizie oltre ad essere un'iniezione di vitamine B. Fanno parte dei cereali bio selezionati da Alce Nero – tra cui ceci, farro perlato, miglio, fagioli borlotti e cannellini e orzo -  per piatti equilibrati e gustosi ogni giorno dell'anno.
Le lenticchie biologiche Alce Nero in confezione da 400 g sono disponibili a partire da 2,95 €
 

martedì 29 ottobre 2013

Pollock, Warhol, Kandinsky e Munch: le più importanti esposizioni dell'anno in quattro itinerari tra arte ed enogastronomia

Accordo tra 24 Ore Cultura e CartOrange per offrire ai visitatori delle mostre
un percorso multisensoriale enogastronomico alla scoperta di Lombardia e Liguria

Il connubio fra turismo e cultura costituisce da sempre l'anima dei viaggi di CartOrange - Viaggi su misura, la più grande azienda italiana di Consulenti per Viaggiare®, che ha stretto con 24 Ore Cultura - Gruppo Sole 24 Ore un accordo per abbinare alle mostre dedicate a Pollock, Warhol, Kandinsky e Munch, in programma a Milano e Genova fra il 2013 e il 2014, due itinerari turistici di due giorni alla scoperta dei paesaggi e delle tradizioni enogastronomiche di Lombardia e Liguria. «Siamo orgogliosi -commenta Gianpaolo Romano, ad di CartOrange- di aver lavorato assieme a un partner prestigioso come 24 Ore Cultura per proporre ai visitatori delle mostre un'esperienza multisensoriale, che dallo spazio dell'esposizione si allarga al territorio circostante. Le mostre di Pollock, Warhol e Kandinsky a Milano saranno il punto di partenza per un itinerario in Franciacorta in cui non mancheranno le degustazioni di vini, mentre a Genova la mostra di Munch sarà accompagnata dalle degustazioni di piatti e vini tipici liguri, nonché dalla possibilità di visitare il labirintico centro storico con i suoi carrugi». L'iniziativa è frutto di una partnership tra CartOrange, che con il suo catalogo Viaggi nel Tempo ha sempre più successo fra i turisti più attenti alla cultura e all'arte, e 24 Ore Cultura - Gruppo Sole 24 Ore che ha organizzato le quattro esposizioni, fra le più importanti del 2013-14 per l'altissimo livello scientifico e la capacità di attrarre folle di visitatori: a un mese dall'apertura della mostra di Pollock si contano già oltre 29mila ingressi. I pacchetti CartOrange sono costruiti su itinerari di due giorni e una notte, con data di partenza libera per un minimo di due persone al costo di 99 euro a persona. L'itinerario milanese abbina alla mostra prescelta, visitabile con il supporto di un'audio guida, degustazioni di vini e un pernottamento in Franciacorta, oltre alla visita della Villa Monte Rossa di Bornato e dell'annessa cantina. Per Genova il pacchetto comprende l'ingresso alla mostra di Munch con audio guida, una cena con piatti tipici liguri e vini locali, pernottamento e prima colazione. Ci si potrà preparare alle mostre con un filmato introduttivo a cura di 24 Ore Cultura disponibile sul sito www.cartorange.com che consentirà di meglio apprezzare meglio la visita. Al Palazzo Reale di Milano la mostra "Pollock e gli Irascibili" con i capolavori del Whitney Museum prosegue fino al 24 febbraio, quella su Andy Warhol curata dal collezionista Peter Brant è visitabile dal 24 ottobre al 2 marzo e quella su Vasily Kandinsky inaugura il 17 dicembre per proseguire fino al 4 maggio, con 200 opere della collezione del Centre Pompidou di Parigi. Al Palazzo Ducale di Genova, dal 6 novembre 2013 al 27 aprile 2014, la mostra di Edvard Munch rende omaggio al sublime artista norvegese, raccontando la sua evoluzione artistica con oltre 120 opere.

CartOrange - Viaggi su misura (www.cartorange.com) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare, attiva in Italia da oltre dieci anni con più di 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Con il progetto Viaggi nel Tempo CartOrange aggiunge una dimensione nuova al viaggio: gli itinerari sono pianificati da storici e archeologi che curano lezioni preparatorie per i partecipanti e poi li accompagnano sul posto, alla scoperta delle Meraviglie della Storia, dei Grandi Personaggi e degli Enigmi della Storia che hanno segnato il corso degli eventi.

lunedì 28 ottobre 2013

Architectural Camouflage

Le chiusure Hörmann valorizzano la sede dell'azienda Rigotti Autodemolizioni,

un perfetto connubio tra architettura e ambiente.

 

Lo si vede ovunque, in tutte le vetrine, non importa se ad essere esposti siano leggings, scarpe, shopper o suggestivi abiti di haute couture: si tratta del camouflage, lo stile mimetico a macchie verdi e beige, divenuto una delle tendenze per eccellenza e ormai proposto dalle più importanti maison come dai brands low cost. A tale trend, alla sua personalità così marcata e connotante, pare essersi ispirato anche il mondo dell'architettura; ne è un esempio la sede dell'azienda Rigotti Autodemolizioni situata a Trento, che è stata di recente protagonista di un intervento di riqualificazione del colore. Tale intervento, grazie al quale l'ampio capannone all'interno del quale l'azienda effettua le autodemolizioni si è "vestito" dell'inconfondibile stile camouflage, ha risposto in realtà (ed in tempi non sospetti che esulano dall'attuale trend) a un input architettonico di grande valore: far sì che l'edificio rappresentasse un perfetto connubio tra architettura e ambiente. Inserito in un contesto paesaggistico peculiare, vale a dire ai piedi di un monte, il capannone connotato dalle pacate cromie beige terra e verde militare, si mimetizza nella natura circostante, a vantaggio di un impatto ambientale estremamente contenuto. Questo intervento di riqualificazione del colore è valso tra l'altro un premio d'eccezione all'azienda Rigotti, in quanto ha conquistato il podio del concorso di idee San Marco Award 2012, riconoscimento che si propone di promuovere, ricercare e valorizzare il tema del colore in rapporto all'architettura e all'ambiente, organizzato in collaborazione con il consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori.  Importanti elementi nell'insieme dell'edificio, anche le chiusure scelte  - tutte rigorosamente marchiate Hörmann – rispondono a criteri di qualità ed efficienza ma anche di contenimento dell'impatto ambientale, grazie all'utilizzo di colori poco impattanti. I sette grandi portoni sezionali industriali SPU40 sono stati realizzati in una cromia RAL 9002.   Si tratta di prodotti che presentano le caratteristiche tecniche tipiche della produzione Hörmann, fra cui profili in acciaio zincato a caldo con schiumatura interna in poliuretano esente da CFC, goffrato su entrambe le superfici; ulteriori profili in alluminio estruso e lastre doppie in acrilico trasparente (spessore 26 mm); sistema salvadita interno ed esterno (brevetto europeo); guarnizione a pavimento in epdm a doppia camera. I due portoni a libro ad impacchettamento Plis 1/2 sono stati proposti in RAL 9006 e sono chiusure coibentate a singolo o doppio impacco laterale con guida inferiore. Caratterizzati da guarnizioni antinfortunistiche per un'elevata sicurezza della manovra e la tenuta agli agenti atmosferici, presentano paletti per il bloccaggio del portone sulla prima anta di ogni singolo battente.

 

www.hormann.it

giovedì 17 ottobre 2013

Kenwood presenta Chefette: semplicità ed eleganza nel nuovo Hand Mixer con ciotola in acciaio

Mescolare, impastare e lavorare tutti i composti liquidi è ancora più facile
con la ciotola in acciaio inox con pratico coperto paraschizzi e le 5 velocità di lavorazione di HM680.


Praticità, innovazione e design. La nuova Chefette HM680 di Kenwood, che unisce l'eleganza delle forme a praticità e funzionalità, è l'elettrodomestico perfetto per montare a neve, sbattere e amalgamare qualsiasi composto liquido, grazie alle sue fruste in acciaio inox. La caratteristica distintiva di Chefette è la ciotola in acciaio inox con capacità da 3l (1,5l lavorabile) con rotazione automatica. Il movimento combinato della ciotola e delle fruste o dei ganci consente di ottenere risultati eccellenti, inoltre l'impugnatura con finiture gommate, sagomata e molto maneggevole dello sbattitore rende ancora più semplice ogni preparazione. Con 350 W di potenza e 5 livelli di velocità, oltre alla pratica funzione Pulse, Chefette è un piccolo e comodo alleato dalle grandi potenzialità, ideale per realizzare velocemente soffici panne montate o semplicemente per incorporare aria nelle preparazioni e renderle ancora più soffici e omogenee. Da sempre attenta all'innovazione, allo stile e alla qualità dei suoi prodotti, Kenwood arricchisce la gamma degli sbattitori rendendola ancora più completa con la praticità di HM680 che può essere utilizzato sia combinato con la ciotola sia solo come Hand mixer nella versione HM 620. Facile da pulire e da riporre, Chefette Kenwood è dotata di un sistema di sgancio automatico delle due fruste e due ganci in dotazione ed è acquistabile a 100 €, il modello HM620 senza ciotola è disponibile invece a 50 euro.

 

www.kenwoodworld.com 

www.kenwoodclub.it

 

 

FESTIVAL LA PASSIONE PER IL DELITTO 2013

FESTIVAL LA PASSIONE PER IL DELITTO

Libri e autori tra giallo e noir

19 e 20 ottobre

LarioFiere – Erba (Co)

 

Il festival di narrativa poliziesca La Passione per il Delitto, giunto con successo alla sua dodicesima edizione, offre anche quest'anno una due giorni no stop – sabato 19 e domenica 2o ottobre - di incontri letterari, aperitivi, corsi di scrittura e di cucina nel centro espositivo e congressuale LarioFiere di Erba (Como), con una particolare sorpresa. Accanto agli autori, come sempre elemento fondamentale della manifestazione, la grande novità di quest'anno è una proposta d'avanguardia, che declina il noir e il genere in una dimensione originale: uno spettacolo teatrale, offerto al pubblico, che caratterizza fortemente il programma. Un'intera giornata è inoltre dedicata a corsi tematici per approfondire la conoscenza del genere, o  per viverlo attraverso esperienze divertenti e alternative, come la cucina declinata al tema. 

L'edizione 2013 si apre sabato 19 ottobre alle ore 14.00 con un corso di cucina (Cucina per Passione! di ricette cromatiche e spunti scenografici dalla narrativa gialla e noir. Il corso, a partecipazione gratuita, è tenuto da Federica Camperi, chef a domicilio, ed è richiesta l'iscrizione a redazione@lapassioneperildelitto.it.

Segue, alle ore 16.00, il laboratorio di scrittura gialla e di tensione "il mistero, il crimine, la rottura delle regole" tenuto dallo scrittore e saggista Davide Pinardi, autore di sceneggiature per il cinema e di format televisivi per emittenti italiane e straniere. Attualmente è professore di Scrittura Narrativa all'Accademia di Brera e di Narrazione al Politecnico di Milano – Facoltà di Design. Anche in questo caso, il corso è a partecipazione gratuita previa iscrizione a redazione@lapassioneperildelitto.it

La giornata di sabato si chiude, alle 19.00, con un aperitivo accompagnato da assaggi di risotto giallo e nero. 

Domenica 20 ottobre vede il primo incontro letterario alle ore 14.30 con la presenza di Massimo Cassani "Zona franca" (Tea), Alberto Paleari "L'estro del male" (Edizioni e/o), Andrea Fazioli "Uno splendido inganno" (Guanda).  Modera l'incontro la giornalista Silvia Passini.

Alle ore 15.30 incontro doppio con Vittorio Nessi, comasco di origine e attualmente procuratore aggiunto presso la procura della Repubblica di Torino – il quale, In anteprima a La Passione per il Delitto, presenta il libro "Strani amore" (Robin) e Stefano Piedimonte con "Voglio solo ammazzarti" (Guanda). Modera l'incontro il giornalista Mauro Migliavada, affiancato dall'avvocato Anna Viganò, della Camera Penale di Como e Lecco.

Segue alle 16.30 il dialogo, moderato dalla giornalista radiofonica Chiara Beretta Mazzotta, tra Elisabetta Bucciarelli, autrice de "Dritto al cuore" (Edizioni e/o) e Diana Lama con l'"Anatomista" (Newton Compton).

Alle 17.30 Piero Colaprico dialoga con l'organizzatrice del festival, Paola Pioppi e con la scrittrice Elisabetta Bucciarelli in una conversazione a tutto tondo tra narrativa, poliziesco e cronaca nera.

La dodicesima edizione del festival si chiude alle 18.15 con l'audiodramma "L'etica del parcheggio abusivo" di Elisabetta Bucciarelli, regia di Sergio Ferrentino e interpretato da Claudio Moneta, Cecilia Broggini, Edoardo Lomazzi, Alessandro Castellucci, Fabrizio Martorelli, Elena Molos. Una proposta d'avanguardia, contaminazione tra generi, che si traduce in un mix radiofonico, teatrale e letterario: il pubblico assisterà a uno spettacolo che allo stesso tempo è la registrazione dal vivo di un radiodramma. Ne deriva un contrasto di sensazioni ed emozioni, generato dai diversi modi di percepire suoni, parole e visioni. Agli spettatori, dotati di cuffie, sarà quindi data la possibilità di vedere gli attori muoversi in funzione del microfono e della parola, producendo i suoni che evocano situazioni e luoghi.  Lo spettacolo fa parte del progetto "Autorevole", di Fonderia Mercury, che sarà replicato a novembre al Teatro Elfo Puccini di Milano.

L'ingresso è gratuito, fino a esaurimento cuffie, prenotando i posti con una mail inviata a redazione@lapassioneperildelitto.it

Conclude il festival, dalle 19.30, l'aperitivo con assaggi di risotto giallo e nero, a partecipazione libera.

Nella giornata di domenica, saranno presenti sul palco opere delle artiste Maria Antonietta Cavaleri e Laura Redaelli, assieme alla proiezione di un movie di Maddalena Manzoni.

Ogni iniziativa organizzata all'interno della manifestazione – incontri, corsi, aperitivi - è a partecipazione gratuita e basata sul lavoro di un gruppo di volontari che si occupa dell'ideazione e della realizzazione di qualsiasi contenuto dell'evento.

Per la prima volta, il festival ha stretto una collaborazione con la Camera Penale di Como e Lecco.

 

QUANDO E DOVE:

sabato 19 e domenica 20 ottobre – LarioFiere (Erba)

 

INGRESSO:

gratuito, compresa la partecipazione a laboratori, corsi, aperitivi

 

INFO:

E-mail redazione@lapassioneperildelitto.it  

Web www.lapassioneperildelitto.it

 

 

UFFICIO STAMPA:

Manzoni 22

Camilla Palma – camilla.palma@manzoni22.it

Silvia Introzzi – silvia.introzzi@manzoni22.it

Telefono: 031-303492