sabato 27 aprile 2013

Design Made in Italy

Il 15 Aprile scorso, si è concluso il Salone del Mobile a Milano.
L'affluenza di pubblico in fiera è stato superiore allo scorso anno, segno positivo per il mondo dei mobili e del design "Made in Italy".
Il design chiama mondo e mondi diversi a Milano, che per una settimana si trasforma in un laboratorio meticciato di cultura globale, creatività e design, un vero teatro di eventi, relazioni, scambi di idee e culture, in cui prende forma il progetto del futuro.
La domanda è: cosa resta quando i party finiscono e gli "amici" se ne vanno?
Restano le aziende che esportano il design italiano e ogni anno investono nelle idee, le griffe del Made in Italy.
Le aziende che fanno conoscere il design italiano in tutto il mondo e ci rendono orgogliosi.
Ma cosa succede con queste aziende se lo stato non gli aiuta, perché sempre più imprese, specialmente quelle piccole e artigianali sono costretti a chiudere e cosi a far morire delle idee, tradizioni e cultura.
Siamo ancora leader del design nel mondo e vogliamo che rimanga cosi, aiutiamo le aziende a sopravvivere e scegliamo il "Made in Italy" oggi anche acquistabile su tanti siti di e-commerce, con sconti particolare come ad esempio nel sito di
www.designbuysdesign.com che offre grande firme a prezzi speciali per invogliare a comprare prodotti italiani e aiutare a non far sparire il design italiano.
 

venerdì 26 aprile 2013

Bcc chiude il 2012 con il segno più

Il presidente Roberto Scazzosi: «I dati positivi sulla raccolta e sul risparmio gestito esprimono la fiducia del territorio nei confronti della nostra banca»

Conto economico in attivo e fiducia dei risparmiatori in crescita: la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate archivia l'esercizio 2012 con il segno più e presenta la proposta di bilancio alla discussione e al voto dell'assemblea dei soci, in programma la mattina di domenica 28 aprile al Teatro Sociale di Busto Arsizio (Varese).
L'utile lordo al 31/12/2012 è stato di 1 milione 630mila euro (610mila euro detratte le imposte), l'incremento del margine di intermediazione del 13%, + 4% la raccolta diretta e + 40% il risparmio gestito rispetto al 2011.
«I numeri della raccolta esprimono meglio di qualsiasi altro indicatore la fiducia del territorio nella nostra banca -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; e non stiamo parlando di una cosa scontata di questi tempi, visto l'orientamento dell'opinione pubblica nei confronti delle banche. Sottolineo con una particolare soddisfazione la crescita della raccolta indiretta, trascinata dal + 40% del risparmio gestito: segno che non soltanto i clienti ci affidano i loro soldi, ma che ci chiedono consigli su come investirli».
Il risultato è frutto di una scelta strategica operata dalla Bcc: puntare sui servizi ad alto valore aggiunto, quelli di consulenza appunto, in cui la banca non gioca il ruolo di semplice salvadanaio, ma diventa il consigliere nella gestione del risparmio. Ed è una funzione, questa, che si configura sempre più come autentico driver per la crescita della redditività.
«Credo sia interessante qualche considerazione sulle ragioni per cui l'alta redditività della banca non si traduca in modo evidente in utile d'esercizio -dichiara il direttore generale della Bcc Luca Barni-. La spiegazione sta nelle difficili condizioni economiche in cui versa l'economia locale; noi dobbiamo mettere la redditività prodotta al servizio del costo del credito e lo possiamo fare perché, anche se piccola, siamo una banca ben patrimonializzata».
La voce 130 del bilancio, quella sulle rettifiche di valore, che esprimono le difficoltà attraversate dall'economia reale, si è mantenuta alta nel 2012 sfiorando i 9 milioni 700mila euro; nel 2011 era stata di poco inferiore ai 10 milioni di euro.
Il permanere delle difficoltà del sistema economico è alla base del calo degli impieghi (- 3,1%), dovuto a una minor domanda di credito e al ridotto livello di merito creditizio dei richiedenti, anche se il saldo dei crediti negli anni della crisi permane positivo: tra il 2009 e il 2012, infatti, gli impieghi hanno fatto registrare un + 12,2%.
Buoni risultati ha prodotto l'azione di contenimento dei costi operativi, che ha permesso di recuperare risorse a dispetto dell'aumento dei costi fissi e senza alcuna ripercussione sui servizi resi dalla banca.

mercoledì 24 aprile 2013

Whirlpool Corporation Confermati gli obiettivi di crescita della Corporation nel 2013

Whirlpool Corporation ha annunciato oggi guadagni pari a 252 milioni di dollari nel primo trimestre 2013 rispetto ai 92 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. I guadagni del trimestre comprendono i crediti d'imposta energy. I guadagni sono stati spinti dal mix prezzo prodotto favorevole, dalla produttività e dai benefici dati dalle iniziative per la riduzione dei costi e della capacità produttiva. Le vendite, nel primo quadrimestre 2013 sono state di 4,2 miliardi di dollari, rispetto ai 4,3 dello stesso periodo del 2012. Tolto l'impatto dei cambi e i più bassi crediti di imposta brasiliani (BEFIEX), le vendite sono in linea con quelle dell'anno precedente. «I risultati del primo trimestre sono in linea con le nostre aspettative e riflettono le azioni messe in campo per incrementare i margini e segnare il quinto trimestre consecutivo di crescita nel margine operativo -dichiara Jeff Fettig, Presidente e amministratore delegato di Whirlpool Corporation-. Ci attendiamo una moderata crescita delle entrate, dovuta alla tenuta del mercato immobiliare negli USA e a una domanda internazionale in crescita; siamo sulla strada giusta per rispettare i nostri obiettivi per il margine di profitto operativo, i guadagni e il flusso di cassa disponibile».

Previsioni
Per il prosieguo del 2013 Whirlpool Corporation si attende guadagni su azione diluita da 9,80 dollari a 10,30 dollari. Per l'anno in corso Whirlpool si aspetta di generare un flusso di cassa compreso tra i 600 e i 650 milioni di dollari. «Stiamo facendo leva su costi strutturali sempre più competitivi, sui brand forti e su prodotti innovativi per rafforzare il nostro andamento positivo -spiega Fettig-. I nostri continui investimenti in soluzioni innovative per il consumatore ci permetterà di raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine».

Whirlpool Europe, Middle East e Africa (EMEA) ha registrato nel primo trimestre 2013 vendite per 668 milioni di dollari, contro i 687 milioni dell'anno precedente. La regione EMEA ha riportato una perdita operativa di 8 milioni di dollari rispetto al 2012. Il risultato anno su anno del profitto operativo è lo specchio della debolezza del'economia nella zona euro. Le aspettative per il 2013 sono per un andamento piatto degli ordinativi.

Lanci di prodotto:
- Piano di cottura con bruciatore piatto
- Forno a induzione, che permette di arrostire e cuocere con un risparmio del 50% di tempo ed energia
- Cappe da cucina Art Gallery
- Set prodotti di cottura in Ixelyum

 

www.whirlpool.it

Bilancio BAVARIA 2012: fatturato in crescita

Nel 2012, Bavaria ha superato il limite di volume d'affari di 500 milioni di euro. Il fatturato netto è aumentato di 52,5 milioni di euro rispetto al 2011. Il margine operativo lordo del 2012 ha chiuso a EUR 60,4 milioni di euro. Il risultato netto è di 21,7 milioni di euro (rispetto a 25,1 milioni nel 2011). In totale, Bavaria ha prodotto 5,8 milioni di ettolitri di birra di tutto il mondo nel 2012. A EUR 32,8 milioni, ingenti investimenti sono stati fatti per garantire una forte posizione sul mercato mondiale della birra anche in futuro. Il mercato mondiale della birra continua a crescere. Le vendite all'estero di Baviera sono salite a 3,7 milioni di ettolitri nel 2012. Bavaria opera sul mercato internazionale con una serie di marchi: Bavaria, Bavaria 0.0%, 8.6, Swinckels e una serie di marchi di birra speciali. Per il 2013, Baviera vede un sacco di opportunità in diversi nuovi mercati come l'Asia e l'Africa, e farà ulteriori investimenti su quei continenti. Nell'autunno del 2012, Bavaria ha acquisito una quota del 35% in Habesha Birrerie SC in Etiopia avente una capacità annua di circa 300.000 ettolitri. Insieme a Habesha, Baviera intende sviluppare ulteriormente il mercato della birra etiope e con questo, realizzare un'ulteriore crescita in Africa. Il mercato della birra olandese è ancora sotto pressione. Tuttavia, Baviera è riuscita ad aumentare la propria quota di mercato in entrambi i canali di vendita al dettaglio e della ristorazione nel 2012. Innovazioni di successo e gli investimenti in diversi segmenti hanno contribuito ad un aumento del volume delle vendite e di tutti i marchi nei Paesi Bassi. Anche le bevande analcoliche e le divisioni di malto hanno aumentato i loro fatturati nel 2012. Baviera ha una partecipazione del 57% nella Malt Holding che nel 2012 ha realizzato un volume record di prodotto e di vendita. Frank Swinkels, membro del consiglio di Baviera, spiega: "Baviera prevede che il mercato europeo della birra a continuerà a rimanere sotto pressione nel 2013; tuttavia, grazie a una serie di importanti operazioni strategiche, compresa la ridefinizione della strategia e la continua implementazione della stessa, così come la un'ulteriore ottimizzazione della produzione, ci sentiamo ci sono abbastanza opportunità per il futuro".

www.bavaria.com

martedì 23 aprile 2013

Lottomatica e Ingenico sarà la rete NFC più estesa d'Italia

Lottomatica ha scelto Ingenico, leader mondiale nelle soluzioni di pagamento elettronico, per la gestione dell'intera rete di terminali POS di cui ne rinnoverà anche la tecnologia trasformandoli nella rete di accettazione contactless/Nfc più ampia del mercato italiano.

 

Ad oggi Lottomatica ha attivi più di 120.000 terminali POS attraverso i quali è possibile offrire, presso le ricevitorie, i bar e le edicole, un'ampia gamma di servizi ai cittadini tra cui ricariche e pagamenti di utenze, tributi e servizi. Al termine delle operazioni di rinnovamento tecnologico, che avverrà entro fine 2013, 85.000 dei sopra citati terminali POS di Lottomatica potranno erogare gli stessi servizi con un elevato grado di sicurezza e di affidabilità, accettando il pagamento anche tramite carta o telefonino NFC. La scelta di Lottomatica deriva da anni di collaborazione consolidata con Ingenico, concretizzatasi nella fornitura di terminali POS, servizi tecnici di assistenza post-vendita in ambiente multi-vendor e software dedicati. Secondo quanto stabilito dal contratto, Ingenico prenderà in carico la gestione tecnica dell'intera rete di terminali Lottomatica tramite un contratto della durata di cinque anni e si impegnerà anche a rinnovare la tecnologia degli apparati in field. In particolare, tutti i terminali Lottomatica saranno aggiornati con moderni moduli di comunicazione GPRS o Ethernet/TCP-IP e con la tecnologia contactless/NFC in modo che possano diventare punti di accettazione delle carte di nuova generazione e dei nuovi strumenti mobili che si stanno diffondendo anche nel nostro Paese. "Grazie a questo accordo l'offerta Lottomatica si amplia in quanto, oltre agli innumerevoli servizi commerciali, potrà offrire servizi innovativi Tap&Go basati sulla tecnologia NFC – ha dichiarato l'Ing. Giovanni Rando Mazzarino, Chief Technology Officer di Lottomatica – Nel corso del 2013 saranno installati 85.000 POS in tecnologia NFC in altrettanti Punti Vendita, che possono rappresentare il principale volano su cui far partire in Italia i micro-pagamenti con moneta elettronica". "L'accordo con Lottomatica è uno dei più significativi mai siglati da Ingenico Italia ed è forte l'entusiasmo e l'orgoglio da parte di tutto il team  – ha aggiunto l'Ing. Luciano Cavazzana, Presidente e Amministratore Delegato di Ingenico Italia – L'attenzione di Ingenico per i servizi post-vendita si dimostra nella qualità dell'offerta e nella capacità di personale dedicato a seguire il cliente nella gestione quotidiana dei prodotti: sarà questo uno degli aspetti più importanti su cui punteremo per soddisfare al meglio le esigenze di Lottomatica. Inoltre l'aggiornamento del parco con la nuova tecnologia consentirà di allargare ancor di più la rete di accettazione contactless/NFC per agevolare i pagamenti mobile con strumenti nuovi, quali smartphone e tablet ".

 

 

www.ingenico.it  -  www.lottomaticagroup.com

 

venerdì 19 aprile 2013

Un aiuto per comprare la prima abitazione arriva da "Merito Casa"

Non solo affitto con riscatto: la proposta della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate illustrata al convegno organizzato dal Movimento Consumatori al Salone del Risparmio.
Un possibile esempio per il rilancio del settore e aiutare i giovani

Capace di cogliere le opportunità derivanti dalla formula dell'affitto con riscatto e in grado di rispondere alle esigenze sia dei giovani che cercano casa, sia dei costruttori che si trovano a fare i conti con la crisi. Il progetto "Merito Casa", nato dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate grazie all'accordo siglato con l'Associazione costruttori (Ance) di Varese, è stato presentato venerdì 19 aprile al Salone del Risparmio, nel convegno dal titolo "Affitto con riscatto: una soluzione anticrisi?" organizzato dal Movimento Consumatori. «Abbiamo proposto questo tema per fare chiarezza su una modalità di accesso all'acquisto della casa che potrebbe offrire vantaggi ai venditori e a chi compra in un momento, quello attuale, di forte crisi del mercato immobiliare», dice Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori. «Secondo gli ultimi dati Istat, l'erogazione dei mutui in Italia è crollata. Le famiglie non hanno più capacità di risparmio, l'erogazione del credito è sempre più selettiva e purtroppo il nostro Paese deve fare i conti con uno stato di incertezza lavorativa e economica che colpisce soprattutto i giovani. Per superare l'ostacolo, molti operatori del settore stanno promuovendo la formula dell'affitto con riscatto e formule simili».
Nuovo nel panorama è Merito Casa: progetto che si struttura come una formula simile all'affitto con riscatto, introducendo però delle novità. «L'istituto di credito non è chiamato solamente ad erogare il mutuo per l'acquisto di una casa, ma gioca un ruolo centrale: la banca diventa attore facendo da garante tra chi vende e chi compra», ha detto Adalberto Tomasello, responsabile dell'area Mercato della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, intervenuto al Salone del Risparmio. «Abbiamo reinterpretato la formula dell'affitto con riscatto facendo nostre le diverse esigenze delle parti: i giovani che non hanno i fondi per poter accedere ad un mutuo; le imprese che si trovano ad affrontare uno stallo nelle vendite». Difficilmente infatti un giovane che termina il proprio percorso formativo intorno ai 25 anni riesce oggi ad accantonare in breve tempo quel 20% che gli permette di accedere ad un mutuo. «Nell'affitto con riscatto tradizionale c'è la possibilità di accantonare questa somma versando una quota mensile per un dato periodo. E poi passare al rogito. Merito Casa, anche se tecnicamente non si basa su un contratto di locazione, mantiene gli stessi impegni per l'acquirente. Con il vantaggio che la banca entra nella procedura: diamo un'assicurazione gratuita per il pagamento delle quote mensili contro l'eventualità di perdita del posto di lavoro e, stante le condizioni iniziali, ci impegnano all'erogazione del mutuo al termine del primo periodo contrattuale, ovvero i 2-4 anni necessari per accantonare il 20% del valore dell'immobile».
I vantaggi ci sono anche per il costruttore per il quale l'invenduto non rappresenta un costo e ha una promessa di acquisto.
«Per quanto le risposte siano ancora abbastanza timide, negli ultimi mesi l'attenzione a questo progetto è cresciuta esponenzialmente: sono state chiuse alcune decine di pratiche che hanno visto i giovani fare i primi passi per l'acquisto della casa. Come banca del territorio vogliamo essere punto di incontro tra le esigenze delle imprese e le richieste delle famiglie».
Concretamente, Merito Casa funziona così: l'acquirente sceglie una casa da un costruttore associato Ance e/o associato Bcc, concorda il prezzo bloccandolo. Quindi si rivolge alla filiale Bcc di riferimento per accedere a Merito Casa e scegliere la formula temporale di "affitto" (da 2 a 4 anni). Per questo periodo l'acquirente vive nella sua casa pagando al costruttore un affitto comprensivo dell'anticipo che formerà l'acconto per accedere al mutuo. Al termine dei 2-4 anni potrà procedere all'acquisto della casa con il rogito. Merito Casa, oltre al recupero totale delle spese di "affitto", prevede la copertura assicurativa gratuita offerta dalla Bcc (principalmente per perdita del posto di lavoro) per il primo periodo contrattuale.

mercoledì 17 aprile 2013

A Smau Padova presentati i vantaggi del controllo informatico nella gestione marittima

A Smau Padova presentati i vantaggi del controllo informatico nella gestione marittima
Il caso di Venezia Terminal Passeggeri di beanTech e Dell

Una società marittima protegge i passeggeri grazie a un'infrastruttura IT virtualizzata. È stata presentata a Smau Padova la case history di Venezia Terminal Passeggeri, società fondata nel 1997 dall'Autorità Portuale per promuovere e incrementare l'attività passeggeri nel porto di Venezia. Grazie al progetto realizzato da beanTech e Dell, Venezia Terminal Passeggeri ha consolidato la rete IT di oltre il 30% e aumentato le prestazioni e la stabilità dei sistemi essenziali per i passeggeri grazie alla virtualizzazione.
La società ha collaborato con Dell e beanTech per distribuire un ambiente virtualizzato, raggiungendo così diversi vantaggi: evitare ritardi per i passeggeri e garantire la protezione dei dati; avere la possibilità di aggiungere facilmente nuovo software o server in pochi minuti; garantire i servizi per i passeggeri anche durante le attività di manutenzione IT; risparmiare sui costi e aumentare l'efficienza energetica grazie al consolidamento del 30% della rete; dare la possibilità agli amministratori IT di dedicare più tempo ad attività strategiche.
Venezia Terminal Passeggeri gestisce la fornitura di servizi a tutte le navi (crociere, traghetti, aliscafi, catamarani), che approdano nello scalo lagunare. Venezia Terminal Passeggeri svolge la propria attività di supporto alle navi in transito nel porto della città, occupandosi della gestione dei passeggeri e di tutta una vasta gamma di servizi dalle informazioni sulle banchine, alla programmazione accosti, dai controllo di sicurezza, alle dotazioni di bordo.
L'infrastruttura non più attuale di Venezia Terminal Passeggeri aveva cominciato a destare qualche preoccupazione presso i responsabili IT. «Sapevamo che era giunto il momento di migliorare l'efficienza operativa e ridurre costi e rischi - afferma Paolo Saro, responsabile IT di Venezia Terminal Passeggeri -. La nostra preoccupazione principale era legata ai rischi di un guasto di sistema, che avrebbe potuto causare la perdita di dati e l'interruzione dei servizi ai passeggeri e agli operatori marittimi con notevoli disagi e danni d'immagine alla società». Venezia Terminal Passeggeri cercava una soluzione di virtualizzazione che aumentasse l'efficienza e allo stesso tempo consentisse di creare un ambiente più scalabile con rischi minori. «Abbiamo scelto la soluzione di Dell e beanTech per via della sua qualità e completezza. È una soluzione flessibile e ricca di funzionalità perfettamente adattabili alle nostre esigenze» afferma Saro.

beanTech Srl è un'azienda con comprovata esperienza nel settore dell'Information and Communication Technology specializzata nell'integrazione di soluzioni informatiche (System Integration) e nell'attività di ricerca connessa allo sviluppo software (Laboratorio di Ricerca riconosciuto dal MIUR - Ministero per l'Istruzione, Università e Ricerca).
Partner Microsoft, VMware, Dell, beanTech è in grado di offrire soluzioni affidabili ed un servizio qualificato, garantito dalle numerose certificazioni tecniche e dalle specifiche di qualità richieste dalla certificazione UNI-EN ISO 9001:2008 per l'assistenza e la consulenza informatica.

Informazioni sul sito internet www.beantech.it

venerdì 12 aprile 2013

Udine, banda ultra larga per la zona industriale

Navigare in Internet in modo ultraveloce e gestire in cloud grandi quantità di dati è finalmente realtà per le imprese della Zona Industriale di Udine (ZIU). Entro pochi giorni alcune delle aziende interessate saranno connesse alla rete in fibra ottica e al nuovo data center realizzati dall'Ati (associazione temporanea di imprese) che riunisce la Teletronica SpA di Campoformido (UD) e la InAsset Srl di Pasian di Prato (UD). Il progetto è stato messo in campo dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale con l'obiettivo di mettere a disposizione delle imprese servizi di connettività unici in Italia. «Dopo una lunga attesa, finalmente nella ZIU si può navigare con una potenza mai vista prima; in pratica sarà possibile fornire alle aziende una velocità di navigazione Internet fino a 1000 Mbps» spiega Sergio Lodolo, presidente e ad di Teletronica, l'azienda che ha curato infrastruttura e l'allacciamento dei consorziati. Le 120 aziende interessate, con più di tremila addetti, spiega inoltre Lodolo «hanno la possibilità di collegarsi direttamente a una rete Internet 100% internazionale, perché nella ZIU è presente un pop di Interoute, società che gestisce una delle infrastrutture in fibra ottica più importanti d'Europa con una direttrice direttamente su Vienna e il Nord Europa; dall'alta parte l'anello raggiunge Venezia e di seguito Francia e Spagna».
Alcune imprese si servono già dei servizi del data center sviluppato da InAsset, che consente loro di usufruire di molteplici servizi: hosting e housing server, backup, videoconferenze, servizi VoIP con vari gestori telefonici nazionali, cloud computing. «L'Ati con InAsset -continua Lodolo- è un esempio di simbiosi perfetta fra aziende diverse, che permette agli utenti di accedere a soluzioni integrate a 360°». «Una rete di telecomunicazioni avanzata, versatile e aperta, per l'erogazione di servizi evoluti, non vincolata da "logiche di operatore", ma finalizzata a far decollare le imprese che, in periodi come questi, devono puntare all'innovazione e guardare costantemente ai mercati esteri, il tutto sotto la supervisione del Consorzio»: questo, secondo Renzo Marinig, Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Friuli Centrale, è uno degli obiettivi di "ZIU NET", un ambizioso progetto fortemente voluto per fornire servizi alle imprese e rendere più attrattiva l'area industriale udinese. E aggiunge: «Abbiamo cercato il meglio, l'accesso alla dorsale internazionale Interoute SpA ed il collegamento diretto con il datacenter InAsset -di per sé un sinonimo di garanzia- e l'individuazione di una partnership affidabile mediante gara ad evidenza pubblica. Auspico che un tale connubio possa davvero aiutare le imprese della ZIU ad affrontare i mercati internazionali senza alcuna limitazione nel campo delle telecomunicazioni, consentendo nel contempo il miglioramento delle prestazioni ed una sensibile ottimizzazione delle risorse». I realizzatori del progetto contano di completare il collegamento di tutta la ZIU in meno di sei mesi. Anche i servizi disponibili si amplieranno e interesseranno la collettività: «Sulla stessa rete svilupperemo anche servizi di videosorveglianza e di telecontrollo di pubblica utilità» prosegue sempre Sergio Lodolo, che ribadisce l'importanza di questo progetto per l'economia locale: «Nella Zona industriale di Udine ci sono realtà d'eccellenza, come il Consorzio Friuli Innovazione, che gestiscono grandi quantità di dati e hanno bisogno di forme di connettività evoluta. Il collegamento a un gestore internazionale e la connessione in fibra ottica a un data center fanno di Udine una realtà unica in Italia, in cui servizi innovativi, prestazioni elevate e prezzi competitivi semplificheranno il lavoro delle imprese e attrarranno nuovi investimenti».

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Teletronica S.p.A. - Fondata nel 1977, Teletronica è un System Integrator fra i più importanti del Triveneto. Conta una sessantina di dipendenti e numerosi consulenti esterni. Teletronica progetta e realizza soluzioni per le infrastrutture di telecomunicazioni in fibra ottica e/o wireless, per la comunicazione interna nelle aziende e nella PA (telefonia IP, VoIP, trasmissione dati, connettività), per la conservazione dei dati, per la distribuzione internet ad aziende, privati ed enti pubblici, per il controllo del territorio e la videosorveglianza. Recentemente si è anche strutturata per la realizzazione di sale server e data center alle aziende con particolare attenzione ai risparmi energetici. Fornisce assistenza qualificata in ogni parte del mondo.
www.teletronica.it

InAsset Srl è uno dei maggiori operatori di telecomunicazioni in Friuli Venezia Giulia. La sua infrastruttura principale è il Data Center ubicato nelle vicinanze di Udine, che rappresenta uno dei più importanti nodi regionali di interconnessione verso le reti in fibra ottica nazionali ed internazionali ospitando le apparecchiature di 11 carrier. Grazie alla robustezza e affidabilità del Data Center e alla certificazione ISO 27001 che regolamenta le tematiche legate alla sicurezza delle informazioni, InAsset è in grado di erogare tutta una serie di servizi legati alle architetture cloud quali housing, hosting, backup remoto e disaster recovery.Con i marchi NordExt e Wipex, attraverso una rete capillare composta da circa 80 nodi, fornisce connettività a larga banda in modalità wireless nelle zone del Friuli Venezia Giulia non servite dalla rete ADSL.Inasset eroga inoltre servizi di rete ad altissima velocità su fibra ottica nelle zone industriali di San Giorgio di Nogaro, Monfalcone, Amaro, Tolmezzo e Villa Santina.
www.inasset.it

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lunedì 8 aprile 2013

Opportunità per giovani talenti in Whirlpool

Aperti i termini per le candidature al Fast Track Management Program 2013 per giovani laureati desiderosi di esperienze internazionali e cross-funzionali e ai progetti di internship per neo laureati e studenti di master nei settori Marketing, corporate functions e Industrial operations. Morichini: «I talenti sono il patrimonio più prezioso di un'azienda»

Giovani talenti cercansi. Whirlpool apre il reclutamento per il suo Fast Track Management Program (FTMP) 2013 e offre opportunità per stage formativi; destinatari, laureati o studenti brillanti. L'FTMP è il programma rivolto ai migliori talenti europei che si candidano a diventare i futuri manager della multinazionale leader mondiale nel settore elettrodomestici; i candidati selezionati seguiranno un percorso accelerato di trenta mesi in tre diversi siti europei di Whirlpool, saranno impegnati in progetti operativi in diverse aree di competenza per avere esperienza diretta delle varie funzioni in cui si articola la multinazionale. «L'FTMP esprime al meglio la nostra idea di centralità del talento -spiega Francesca Morichini, Head of talent di Whirlpool EMEA: per questo recruitment non cerchiamo persone che coprano una specifica posizione aperta, quindi non siamo alla ricerca di un numero fisso di persone. Cerchiamo, invece, persone che, grazie al proprio talento, trovino la collocazione più confacente alle proprie capacità in azienda. È un ribaltamento della prospettiva tradizionale dell'offerta di lavoro: prima viene la persona, poi l'inquadramento nell'organizzazione. È una procedura che seguiamo per i migliori laureati a livello europeo, perché pensiamo che siano proprio i talenti il patrimonio più prezioso di un'azienda». Ma la ricerca di talenti da parte di Whirlpool segue anche la strada degli stage, offerti dalla multinazionale nei settori Marketing & Sales, Corporate functions e Industrial operations. La durata varia da tre a nove mesi. Requisiti comuni per le tre offerte sono il possesso di laurea e master, oppure il completamento del primo anno di master. Ogni stagista sarà seguito da un supervisore, sarà inquadrato in un team di lavoro e avrà un'esperienza "hands-on", in presa diretta, con un ruolo attivo nelle dinamiche lavorative dell'azienda.
Informazioni su queste offerte e altre posizioni aperte in Whirlpool EMEA sono su:
http://www.whirlpoolcareers.com/regions/europeafrica/jobslist.aspx
e nell'area Jobs della pagina Facebook
www.facebook.com/WhirlpoolEMEA

www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it 

giovedì 4 aprile 2013

L'Italia è pronta a passare al Mobile Payment

Dopo una fase iniziale di ampia diffusione degli smartphone ma di limitata disponibilità di servizi per il loro utilizzo per finalizzare gli acquisti, si sta finalmente affermando in Italia l'utilizzo del Mobile Payment. È quanto emerge dalla fotografia scattata dall'Osservatorio NFC & Mobile Payment del Politecnico di Milano*. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Bovisa in occasione del Convegno "Mobile Payment, l'Italia s'è desta!", mostrano un mercato in forte crescita che prosegue il trend molto positivo già delineato nel 2011. Alla base della diffusione del Mobile Payment in Italia ci sono tre fattori chiave: la crescita del 20% dei servizi che consentono di completare gli acquisti online attraverso il telefono cellulare, come il pagamento dei bollettini postali e del canone Rai ma anche dei parcheggi e delle corse degli autobus; la disponibilità della tecnologia che permette di usufruire di questi servizi trasformando il proprio cellulare in un bancomat, grazie all'intesa operativa raggiunta a Ottobre dalle principali Telco italiane (Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3g e Poste Mobile) sull'impiego della SIM NFC (Near Field Communication); una legislazione che incentiva l'uso dei pagamenti elettronici, posta alla ribalta con i decreti "SalvaItalia" e "Sviluppo-bis". In questo contesto, l'attaccamento degli italiani al contante vacilla: nel 2012 quasi un miliardo di euro è stato pagato dagli italiani utilizzando il cellulare come strumento di attivazione del pagamento. Il Mobile Remote Payment & Commerce passa infatti da 700 milioni di nel 2011 a oltre 900 milioni di nel 2012, registrando una crescita del +30%. Di questi, ben 470 milioni di derivano dall'utilizzo del Mobile Payment per l'acquisto dei contenuti digitali per gli smartphone, in crescita del 15% rispetto al 2011: gli italiani abbandonano infatti l'acquisto di contenuti tramite SMS (in calo del 12%) ma si rivolgono agli appstore per effettuare acquisti di app, in crescita del 20%. L'utilizzo del Mobile Remote Payment & Commerce per beni e servizi registra invece una straordinaria crescita del 60% raggiungendo un valore di circa 310 milioni di . Contribuisce a questo successo la crescita del Mobile Remote Commerce, ovvero gli acquisti online che implicano anche l'uso del cellulare in una o più fasi. Turismo e trasporti, coupon, aste e gruppi di acquisto sono i settori più attivi (86% del valore delle transazioni): il Mobile si conferma così un canale ottimale per veicolare quegli acquisti dove è importante per i consumatori cogliere un'occasione essendo online in un preciso istante. E diversi negozianti stanno cogliendo a loro volta questa opportunità: su un campione di oltre 200 tra i principali esercenti attivi nell'eCommerce, 1 esercente su 3 ha puntato anche sul canale Mobile (nel 2011 era 1 esercente su 5). Il 55% dei player attivi ha sviluppato sia l'App sia il Mobile site. Il pagamento diretto con cellulare a fronte di un servizio raggiunge un valore pari a 130 dei 310 milioni di del Mobile Remote Payment & Commerce per beni e servizi. L'80% circa di questo importo è stato speso per acquistare ricariche telefoniche e pagare i bollettini, ad esempio il canone Rai o i bollettini postali. Il restante 20% è stato utilizzato per pagare servizi soprattutto nell'ambito della mobilità, come il pagamento della sosta, dei biglietti del trasporto pubblico locale, e di taxi, car&bike sharing e ztl. E proprio questo utilizzo può diventare la "killer application" in grado di diffondere il mobile payment. Si stima, infatti, che siano oltre 700.000 le ore di parcheggio pagate dagli italiani attraverso il cellulare, oltre 600.000 i biglietti di corsa semplice e qualche migliaio le ricariche degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale attivate da Mobile, mentre le corse di taxi pagate con cellulare sono quasi 10.000. Per un totale di oltre 1 milione di transazioni di piccolo importo. Gli ultimi 150 milioni di del valore del mercato Mobile Remote Payment & Commerce, derivano dalle attività di Mobile Money Transfer, cresciute del 50% nel 2012: l'84% è rappresentato dall'acquisto di ricariche di carte prepagate, il 13% dal trasferimento di credito telefonico e solo il 3% da "vero e proprio" Mobile Money Transfer p2p. L'affermazione del pagamento tramite cellulare in Italia è però legata soprattutto allo sviluppo del Mobile Proximity Payment, l'opportunità di utilizzare lo smartphone come una carta di credito mediante l'impiego della SIM NFC. L'accordo firmato a ottobre 2012, in concomitanza con il GSMA NFC Mobile Money Summit, dagli operatori telefonici nazionali ha permesso la realizzazione di una piattaforma comune dedicata al pagamento. E se il 2013 si preannuncia come l'anno dell'affermazione definitiva, il 2012 è stato l'anno del lancio di numerose sperimentazioni nel Mobile Proximity Payment.

www.osservatori.net

mercoledì 3 aprile 2013

Consumatori convergenti: nuove esperienze mediali, nuova segmentazione

17 aprile 2013 ore 9,30 - Politecnico di Milano - aula De Donato, piazza Leonardo da Vinci, 20133 Milano

 

La convergenza forma la nuova struttura tecnologica e culturale della società: si modifica il valore e l'uso del tempo, cambia la relazione con gli spazi fisici e i territori, cambiano i processi di utilizzo dei media. Le trasformazioni indotte da questo assetto danno dunque vita ad un nuovo sistema di relazioni tra imprese, prodotti, servizi, consumatori e media. Questi ultimi riguardano sia l'uso di device, piattaforme e reti, sia l'accesso ai flussi di contenuti e informazioni. La convergenza va quindi studiata alla luce di nuovi paradigmi interpretativi che da un lato comprendano la complessità dei processi in atto e dall'altro producano nuovi modelli operativi da applicare nell'ambito del marketing e della comunicazione. Il convegno affronta queste dinamiche e le discute con attori e interlocutori del nuovo sistema. L'obiettivo finale è quello di comprendere e anticipare i processi in atto e proporre alle imprese e al sistema dell'offerta di contenuti mediali e di servizi di marketing & communication, nuove linee guida e di azione in termini di:

Nuovi modelli di segmentazione;

Contenuti e formati da proporre nei diversi contesti / piattaforme mediali in un'ottica multicanale e/o convergente;

Pianificazione di strategie di comunicazione (dove comunicare e a chi, con quali livelli di attenzione, ecc.);

Criteri per misurare l'efficacia di differenti strategie di comunicazione.

 

Programma 9.30 Introduce e presiede

Umberto Bertelè, School of Management, Politecnico di Milano

9.40 La cultura convergente come rivoluzione della vita quotidiana

Mario Abis, Presidente Makno

10.00 Un nuovo modello di segmentazione del mercato: l'approccio ConMe

Giuliano Noci, Ordinario di Marketing, Politecnico di Milano

10.20 Tavola rotonda:

Convergenza mediale & comunicazione aziendale

Intervengono:

Massimo Costa, Country Manager Italy, WPP

Giuseppe Morici, Chief Marketing Officer, Barilla

Ruggero Parrotto, Responsabile Innovazione Tecnologica, Poste Italiane Spa

Arrigo Santini, Responsabile E-Channel Management, SEA Aeroporti Milano

Modera: Salvatore Sagone, Presidente ADC Group

11.20 Tavola rotonda:

La convergenza mediale e la nuova offerta di contenuti

Intervengono:

Valentino Cagnetta, Amministratore Delegato, Media Italia

Andrea Fabiano, Responsabile Marketing Strategico, Rai

Elserino Piol, Presidente Fedoweb

Alceo Rapagna, Chief Officer Digital, RCS Mediagroup

Modera: Umberto Bertelè, School of Management, Politecnico di Milano

12.30 Dibattito con i partecipanti

13.00 Chiusura del convegno

 

http://www.convergenzamediale.com

Pago e i suoi 125 anni di storia tra i giovani talenti creativi del FuoriSalone

Avere 125 anni e non sentirli: Pago, brand dei succhi di frutta premium, accompagnerà due tra i più importanti eventi del FuoriSalone nelle zone più giovani e alternative di Milano, che dall'8 al 14 aprile diventerà ancora una volta la capitale mondiale del design. Da sempre Pago sostiene i momenti in cui giovani talenti esprimono liberamente il proprio estro e quest'anno lo fa portando in Zona Tortona il mix di frutta più innovativo che ha creato fino ad oggi. Pensato per festeggiare il 125esimo anniversario della propria fondazione, il gusto Anguria, Lime & Menta, con estratti naturali di foglie di menta e vera polpa di anguria, farà apprezzare il sapore naturale della freschezza ai design lovers che parteciperanno ai due happening in programma. Il primo di questi è Hybrid, l'evento del magazine Interni che si svolgerà dall'8 aprile all'Università Statale degli Studi di Milano, e in cui una serie di installazioni di architettura e design promuoveranno un incontro/confronto tra culture differenti e nuove tecnologie. Mentre nel cuore di Zona Tortona, al n. 12 di via Cerano, in un open space di oltre 160 metri quadri, Pago e l'innovativa anniversary edition accompagneranno la presentazione del concept creativo che contraddistingue i nuovi punti vendita del colosso telefonico Vodafone, declinato per il mercato italiano dallo studio iArchitects di Milano in compartecipazione con altre grandi realtà del design italiane. Il FuoriSalone si preannuncia così ancora più fresco e ricco di novità.

Ufficio Stampa Pago 



martedì 2 aprile 2013

Affitto con riscatto, la banca fa da garante

Le richieste di acquisto non mancano. Mancano i soldi per comprare. In un mercato ancora profondamente in crisi, la formula dell'affitto con riscatto si sta qualificando come la risposta per le giovani coppie che vogliono acquistare casa. Non una formula nuova; nuova è però l'interpretazione che la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ne ha voluto dare in collaborazione con l'Associazione dei Costruttori Edili (Ance) della provincia di Varese. Attraverso il progetto Merito Casa, la Bcc diventa garante tra le parti -tra chi vende e chi compra- per sostenere non solamente il mercato, ma le stesse famiglie. «Si parla molto dell'affitto con riscatto, ma in nessuna delle formule proposte la banca viene coinvolta fin dall'inizio. In Merito Casa, invece, la Bcc entra nella relazione tra costruttore e acquirente, garantendo l'uno e l'altro negli anni di affitto e, stanti le condizioni di partenza, garantendo anche l'erogazione del mutuo al termine del periodo di locazione», premette il direttore generale della Bcc, Luca Barni. «Per quanto le risposte siano ancora abbastanza timide, negli ultimi mesi l'attenzione a questo progetto è cresciuta esponenzialmente: sono state chiuse alcune decine di pratiche che hanno visto i giovani fare i primi passi per l'acquisto della casa. Come banca del territorio vogliamo essere punto di incontro tra le esigenze delle imprese e le richieste delle famiglie».
Nel Varesotto la casa rappresenta un bene di primissimo piano: più dell'85% dei residenti è proprietario dell'abitazione in cui vive. Anche i giovani non vogliono rinunciare all'acquisto, come conferma il direttore di Ance Varese, Gianpietro Ghiringhelli: «La domanda di case, soprattutto da parte delle giovani coppie, è ancora piuttosto vivace. Le difficoltà sono nell'arrivare a concludere l'acquisto. Questo ha portato ad una situazione profondamente ingessata, con la creazione di un grosso stock di invenduto». Guardando solamente alle principali città della provincia di Varese, è possibile ipotizzare che siano almeno 15mila gli immobili invenduti. Continua Ghiringhelli: «Nel complesso il settore delle costruzioni vive una grande crisi. Due dati: le imprese iscritte alla cassa edile che erano 2.360 nel 2008 e sono oggi 1.600 scarse. Gli operai impiegati nel settore erano circa 10mila nel 2008, oggi non arrivano a 6.400. C'è stata una perdita di 4mila posti, che significa, compreso l'indotto, circa 8mila addetti». Davanti a questi numeri, una ripresa nell'immediato sembra difficile. Osserva Ghiringhelli: «L'affitto con riscatto sta vivendo una seconda giovinezza: fino a qualche tempo fa penalizzata fiscalmente per le imprese, oggi questa formula può essere la risposta non solamente per un rilancio del mercato, ma anche per dare opportunità alle giovani coppie che cercano casa. Soprattutto con una banca, la Bcc, che fa da garante tra le parti».
La difficoltà principale per un giovane che vuole comprarsi casa è trovare i soldi per l'acconto sul mutuo. «Difficilmente, se non si ha l'aiuto della famiglia, un giovane ha a disposizione una cifra simile», afferma Tommaso Bianchi, presidente del gruppo giovani di Ance Varese e titolare dell'impresa Cornelio Bianchi di Brunello (Va). «Oggi si privilegia il percorso di studi e si arriva a circa 30 anni con alle spalle pochi anni di lavoro che, soprattutto in questo momento, non bastano per accantonare quel 20% di anticipo per accedere ad un mutuo». La formula dell'affitto con riscatto è una risposta. «Abbiamo concluso alcune pratiche di Merito Casa con coppie under 30. La formula può essere difficile da comprendere, ma - una volta spiegata - si rivela un'opportunità importante dove la Bcc interviene in modo diretto, facendo da garante sia per il costruttore, sia per chi acquista. E i giovani lo hanno compreso».

Concretamente, Merito Casa funziona così: l'acquirente sceglie una casa da un costruttore associato Ance e/o associato Bcc, concorda il prezzo bloccandolo. Quindi si rivolge alla filiale Bcc di riferimento per accedere a Merito Casa e scegliere la formula temporale di affitto (da 2 a 4 anni). Per questo periodo l'acquirente vive nella sua casa pagando al costruttore un affitto comprensivo dell'anticipo che formerà l'acconto per accedere al mutuo. Al termine dei 2-4 anni potrà procedere all'acquisto della casa con il rogito. Merito Casa, oltre al recupero totale delle spese di affitto, prevede la copertura assicurativa gratuita offerta dalla Bcc (principalmente per perdita del posto di lavoro) per il primo periodo contrattuale.

Le Gourmet si conferma ai vertici d'Italia

Più che una vittoria, una conferma. Per il secondo anno consecutivo, il catering varesino Le Gourmet della famiglia Tondini ha vinto il premio Gold a The King of Catering, competizione nazionale organizzata a Firenze durante Taste, il salone-evento che si svolge ogni anno a Palazzo Pitti. «È il terzo anno che partecipiamo e il terzo anno che ci viene riconosciuto un premio - afferma Angelo Tondini, titolare di Le Gourmet -. Nel 2011 avevamo vinto il premio di categoria King of Menu; l'anno scorso ci siamo aggiudicati il premio assoluto Gold, premio che abbiamo rivinto anche quest'anno». La società varesina (con sede a Sumirago) ha partecipato alla serata finale con altri tre catering selezionati: La Torre di Agrigento, Assaporando di Udine e La Fenice di Faenza. E, nello scenario del Four Seasons Hotel Florence, i quattro finalisti si sono contesi i titoli di "re" del catering Platino, Oro, Argento e Bronzo.
Il tema proposto in questa ultima edizione era estremamente particolare: "La natura si riappropria della città e riconquista gli spazi urbani". «Sulla base di questa indicazione, ciascuna azienda doveva allestire in soli cinque giorni un galà dinner da proporre in occasione di una sfilata di moda donna, collezione autunno-inverno», ricorda Tondini. Ciascuno è stato valutato sulla base della proposta culinaria, delle soluzioni e dell'allestimento della sala da una selezionata giuria.
«Abbiamo elaborato la nostra proposta innanzitutto tenendo ben presente il legame con la natura. Quindi l'utilizzo di tessuti naturali in colori caldi autunnali come marrone e beige», prosegue Tondini. Nell'allestimento, curato da Claudio Brovelli di Angera, una foglia di loto, appositamente resinata, è stata utilizzata come sottopiatto, mentre il tovagliolo di grandi dimensioni è stato presentato con una legatura in nastro caneté nei colori nuance della natura. Inoltre, sul tovagliolo è stato cucito a mano un bottone antico ad enfatizzare il trend della cena: "la moda". Vista l'ambientazione autunnale chic, per l'installazione del centro tavola non sono stati usati fiori, ma delle composizioni in bacche nei colori della terra, il tutto armonizzato da piccole foglie cucite tra di loro a creare un effetto plissè. La scelta in cucina si è orientata verso i piatti della tradizione. «Una rivisitazione del risotto alla milanese con ossobuco e il filetto di capriolo con riduzione ai frutti di bosco», prosegue Tondini. Molto curata anche la parte del buffet dove Le Gourmet ha proposto, tra gli altri piatti, una tartare di fassone, lenticchie di Catelluccio di Norcia con foie gras saltato in padella. A conclusione, un dolce al cioccolato: una marquise con lamponi accompagnato da Sherry.
L'eleganza si è fatta raffinata per gli occhi e per il palato, senza dimenticare un fattore: il costo. «Nella scelta abbiamo dovuto tenere ben presente le regole del concorso: rispettare un tetto di spesa. E per l'acquisto dei prodotti alimentari il budget era di 26 euro per persona», ricorda Tondini che ha preso in mano le redini della gastronomia fondata a Besnate dal padre nel 1974, trasformandola in una affermata società di banqueting e catering che confeziona eventi e proposte su misura. Oggi Le Gourmet è una realtà d'eccellenza guidata dalla famiglia Tondini capace di dare lavoro a una quarantina di persone.