martedì 13 ottobre 2009

Partita la campagna ICE per la promozione della moda italiana in USA


“If you speak fashion, you speak Italian”, se parli di moda, parli di Italia


Partita la campagna ICE per la promozione della moda italiana in USADelegazioni di buyer indipendenti americani nel nostro Paese per le più importanti rassegne del gioiello e della moda


“If you speak fashion, you speak Italian” se parli di moda, parli sicuramente di Italia. E’ questo il titolo della grande campagna avviata da ICE, Istituto nazionale per il Commercio Estero, per rilanciare e sostenere la moda italiana negli USA. Il sistema-moda infatti, uno dei pilastri dell’economia del nostro paese, ha dovuto fare i conti con la crisi globale registrando, dopo anni di crescita ininterrotta, settori in difficoltà e imprese in affanno. Da qui, la richiesta delle aziende italiane di interventi concreti a sostegno di comparti strategici quali l’abbigliamento maschile e femminile, gli accessori, i gioielli e, globalmente, il “Made in Italy” che tutto il mondo ci invidia. Il progetto ICE, su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico, ha come target prioritario il mercato statunitense, prevede uno stanziamento di oltre 3,5 milioni di U.S dollars, copre il periodo Ottobre 2009-Aprile 2010 e si sviluppa lungo tre direttrici:
Azioni per stimolare gli acquisti di prodotti moda italiani da parte di compratori USA
Azioni per stimolare la vendita diretta di prodotti italiani negli USA
Campagne di comunicazione e immagine per rilanciare il sogno italiano, “l’Italian Dream” nell’immaginario dei consumatori USA
Proprio per questo la campagna di comunicazione “If you speak fashion, you speak Italian“ punta anche in termini creativi a ricordare ai consumatori USA i molteplici aspetti del fascino dell’Italia. Ambasciatrice di tanta bellezza è infatti la top model Eva Riccobono, fotografata nei luoghi più magici ed evocativi di Roma. Le prime iniziative concrete del progetto ICE hanno puntato a stimolare gli acquisti, con due missioni di dettaglianti indipendenti USA in Italia. Una delegazione di gioiellieri americani, provenienti da Pittsburgh, Boston, Palm Beach, Kansas, Rochester, Princeton, Charleston, Baton Rouge, Leakwood, ha visitato la rassegna Vicenza Oro Choice e il distretto orafo di Arezzo incontrando, con il supporto istituzionale di Vicenza Oro e dell’Associazione Orafa Valenzana, alcune delle aziende più rappresentative del settore. Ai gioiellieri hanno fatto seguito prestigiosi buyer dell’abbigliamento provenienti da New York, Westchester, East Hampton, Naples, Del Mar, Las Vegas, Birmingham, presenti alle sfilate milanesi dei giovani stilisti del Progetto Incubatore - promosso e sostenuto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana - alla Fiera di Milano del Pret a Porter, alla presentazione di “Who’s on next”, premio per giovani talenti organizzato da Alta Roma e Vogue Italia. A sostenere l’iniziativa ICE sia la Camera Nazionale della Moda Italiana, sia i responsabili di Pitti Immagine che hanno propiziato incontri delle delegazioni con i principali operatori del settore. Parallelamente alle missioni dei buyer statunitensi, il progetto ICE comprende anche una partnerhsip con il gruppo editoriale Hearst che ha pubblicato servizi interamente dedicati agli accessori e ai gioielli italiani sulle testate Harper’s Bazar Runway Report e Town & Country. A questi seguiranno, nel gennaio e febbraio 2010, altri numeri speciali dedicati agli accessori italiani su USA Esquire, Harper’s Bazar e Marie Claire, con servizi fotografici interamente realizzati a Firenze e Roma. Le missioni dei buyer indipendenti proseguiranno anche nei primi mesi del 2010. Delegazioni di prestigiosi compratori USA del settore abbigliamento-uomo saranno infatti ospiti di ICE a Pitti Immagine Uomo e, successivamente, alle sfilate della moda milanese. In quelle occasioni sono anche previsti incontri con i giornalisti italiani.


Per informazioni:
ICE

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