Avviata nuova linea di servizi per le imprese: il digital storytelling

Il Digital storytelling è una nuova generazione di video promozionali che valorizza le imprese, i prodotti e le persone. Fare StoryTelling, significa narrare una storia attraverso un video, per comunicare idee, emozioni ed esperienze. Il consumo è oggi esperienza e per essere riconosciuta come "significativa", richiede di essere narrata. Nell'era dei consumatori digitali non basta comunicare il brand, occorre raccontare la sua storia, narrare la trama che sta dietro i suoi elementi, far conoscere la storia della gente che si affida ad esso. Fino ad oggi solo le grandi corporate internazionali hanno potuto raccontarsi con il digital storytelling. Da oggi, TUTTI, dalle piccole imprese ai professionisti, dalle organizzazioni non profit alle istituzioni pubbliche, possono accedere al potere della narrazione grazie ad una linea di prodotti trans-mediali, creati da ERIFO e STUDIOTREDICI. Quattro linee di attività per narrare la propria storia su portali e siti web, TV e web-TV, social network e conferenze, fiere ed eventi:- il business storytelling per le imprese e i professionisti che con il racconto vogliono potenziare l’immagine e dare valore al proprio mercato;- product storytelling per promuovere nuovi servizi e prodotti creando fiducia nei clienti, negli utenti e nei partner commerciali;- institutional storytelling per consentire alle istituzioni e alle organizzazioni di comunicare la propria “mission” in modo efficace e diretto, raccontando la propria identità;- personal storytelling per coloro che vogliono distinguersi dalla ‘concorrenza’ avvalorando il proprio percorso professionale, individuale e sociale. Perché fare un digital storytelling? Perché con la narrazione digitale, il Prodotto crea un mondo che sarà abitato dal consumatore, una storia che permette di strutturare una relazione e quindi di catturare il pubblico. La storia stimola il ricordo di un'esperienza, di un vissuto, di un'emozione grazie ad effetti speciali, musiche evocative, immagini emozionanti, contenuti simbolici proposti con tecniche narrative. Attraverso la narrazione il brand può farsi riconoscere, accrescendo la consapevolezza e la fedeltà del consumatore.Viviamo nella società digitale, in ambienti virtuali, costantemente immersi in uno spazio ricco di strumenti tecnologici, capaci di “parlare” il linguaggio digitale e in grado di creare nuove forme di comunicazione attraverso il ri-uso dei diversi codici mediali I nuovi media hanno accelerato l'integrazione tra cultura e commercio. Il digital consumer è ormai attore, registra, co‐scrittore e produttore di contenuti. Ciò avviene perché egli sa usare le diverse tecnologie, è capace di padroneggiare i diversi codici mediali, ottenendo nuovi linguaggi e nuovi contenuti che è anche in grado di distribuire ad altri utenti. In altre parole, il digital consumer diviene esso stesso uno storyteller che narra della propria esperienza quotidiana privata, rendendola una cultura pubblica e condivisa.Le narrazioni digitali diventano dunque, da un lato, il volano che concorre alla creazione dei contenuti esperienziali della società, dall'altro, rappresentano un percorso di auto-conoscenza che genera un filtro ermeneutico per comprendere la realtà. Così, l'esperienza, attraverso la narrazione, si dota di significato, in quanto costruisce e produce un'interpretazione della realtà, ma soprattutto permette di riconoscersi in essa. Il consumo diventa esperienza, che per essere riconosciuta come pregante, richiede di essere narrata. Ciò spiega perché nell'era dei consumatori storytellers non basta comunicare il brand, occorre ricostruire e narrare la storia del prodotto, il backstage dei suoi elementi, la gente che lo consuma.

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Francesca Pasquali
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